Pieve di Desio
   
   
   
 
   
 
PIEVE DI DESIO
 
COMUNI DELLA PIEVE
 
 
BALSAMO
  
BIASSONO
 
BOVISIO
 
CASCINA SAVINA
 
CINISELLO
 
CUSANO 
    
DESIO
 
DUGNANO
  
INCIRANO
  
LISSONE
  
MACHERIO
  
MASCIAGO
 
MUGGIO'
 
NOVA MILANESE
  
PADERNO
 
PALAZZOLO
 
SEREGNO
 
VAREDO
  
VEDANO AL LAMBRO
 
 

   
                    
    
    
    
Comune di Vedano al Lambro
 
    
Sancti Pancratii
 
Sancti Stefani ( citato 1296 e 1564)
 
Tomba romana (ritrov. 1880)
 
Santa Maria delle Selve" Tomba romana presso l'antica strada. (Giardino di Villa Litta - Vedano al Lambro) Nel 1880 lungo l'antica strada presso S.Maria della Selve si trovò un tratto dell'antico selciato (?) che copriva la strada. Poco lungi, a lato della strada medesima, si scavò una tomba romana costituita da un'anfora vinaria contenente ceneri e ossa semiuste, piccoli oggetti e una lucerna decorata con una quadriga.  
 
reperti scomparsi ?
   
Santuario della Misericordia
   
 
Sull'origine di questo Santuario non ci sono notizie certe. Una tradizione popolare vorrebbe che per un'epidemia di peste, molte persone fuggissero dalle case e si rifugiassero nei boschi della zona. Qui apparve l'immagine della Madonna e la peste finì. Fu eretto sul posto un primo Tabernacolo poi una piccola Cappella (forse l'attuale altare). A metà del 500 la Cappella venne ingrandita e da questa data ci sono le prime notizie storiche. San Carlo Borromeo la visitò nel 1579.
Nel 1896, il pittore Tagliaferri restaurò e ravvivò l'importante affresco raffigurante l'apparizione della Vergine

   
   
L'Oratorio di S. Maria delle Selve
 Sancte Marie
 
, al confine con Biassono, ha origini molto antiche. Forse si tratta della stessa cappelletta che esisteva già prima del 1300 nelle boscaglie che occupavano allora quel tratto di territorio.
Sul piazzale aveva luogo annualmente una fiera ed era per i monzesi, specie durante il carnevale, luogo di ritrovo e baldoria. Le feste furono abolite nel 1574.
La chiesa fu visitata nel 1604 dal Cardinale Federico Borromeo che lasciò scritto:

" Nella nicchia è riposta un'immagine egregia della Beatissima Vergine che porta il figlio Cristo, immagine di marmo bianco scolpita con arte. Sulla porta si vede un'immagine della B.V. Maria scolpita."

Nel 1842 l'edificio fu integralmente rimaneggiato in concomitanza con l'edificazione della Villa Litta.
A quel periodo risale la costruzione della torre in stile Tudor. L'Oratorio fu poi ancora restaurato nel 1891 per iniziativa di Eugenia Litta secondo lo stile rinascimentale lombardo.
Eugenia Litta ricavò poi nella torre la tomba che accoglie le sue spoglie, quelle del marito e del figlio.
L'Oratorio è ora di proprietà dell'Ospedale Maggiore di Milano.
           
Autore: Gelli Edoardo (1852/ 1933)

Cronologia: post 1898
 
MULINO DEL SALICE (Vedano al Lambro ) (demolito)  
 
   
mappa censuaria teresiana mulino  del Salice 1721 (mappa di ) Biassono
   
MAPPA ORIGINALE DEL COMUNE CENSUARIO DI BIASSONNO con l'unione di SAN GIORGIO AL LAMBRO, MOLINO DI SALICE, MOLINO DEL CANTONE, CASA ALTA, VEDANO (parte)
 
 
Mulino del Salice dalle mappe censuarie catasto Teresiano di Vedano al Lambro foglio ottavo part. 1722
 
 
      
Molino del Cantone
   
 
 
 
 
Mulino del Cantone  dalle mappe censuarie catasto Teresiano di Vedano al Lambro foglio 08 part. 1722
 
   mulino del Cantone
 
  Mulino del Cantone Vedano al Lambro  roggia
 
 
 
   
   
aree dei mulini della pieve di Desio 
   
 
 
Mulino di Casalta (1)  
 
 
   
   
 
note: 1)  Discussione economica sul dipartimento dell'Olona, Melchiorre ed. Gioja Ruggia, 1837 pag. 321






Copyright 2008-2020 ALTERNATIVAVERDE