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Pieve di Desio |
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scheda in composizione |
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Comune
di Biassono
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cappella dei Santi Cosma e Damiano di Biassono, (demolita) (1)
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San Martino di Biassono
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Oratorio di San Giorgio (Biassono frazione di San Giorgio)
(appartenente al comune di Vedano al Lambro sino al 1800 (1))
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Mappa
visite pastorali dell'oratorio di San Giorgio a Vedano al Lambro (ora
Biassono) ( 1579) riprodotta da : Blasionium notizie storiche ed
amministrative del comune di Biassono -manoscritto copia del 1928) pag
156 bis
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Mappa censuaria 1722 Biassono fgl 17 |
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Mappa censuaria 1722 Biassono fgl 17 particolare Posizione ove sorgeva l'antico oratorio di San Giorgio
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Mappa censuaria 1722 Biassono fgl 17 particolare particella 448 ove viene citato l'Oratorio
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Chiesa di San Giorgio (frazione San Giorgio Biassono) (1755)
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Di grande importanza storica e archeologica è la frazione di San
Giorgio, sulle rive del fiume Lambro; in questa zona, infatti, sorgevano
molti mulini, chiuse e lavanderie e sono tuttora visibili tracce degli
antichi canali molitori e un portale, sorretto da colonne in pietra, del
XIV secolo.
In questo luogo, inoltre, alla fine dell'ottocento vennero ritrovati
reperti archeologici risalenti all'epoca romana. La Chiesa che sorge in
questa frazione, dedicata a S. Giorgio, è stata costruita nei pressi in
cui sorgeva un antico oratorio, anch'esso intitolato al santo.
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Cassina San Giorgio 1722 l'oratorio a fianco della cascina dovrebbe essere di San Giuseppe
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Pianta dell'oratorio di San Giuseppe 1579
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MAPPA ORIGINALE DEL COMUNE CENSUARIO DI BIASSONNO con
l'unione di SAN GIORGIO AL LAMBRO, MOLINO DI SALICE, MOLINO DEL CANTONE,
CASA ALTA, VEDANO (parte)
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Comune Attuale:
Biassono Distretto:
PIEVE DESIO Provincia:
DUCATO MILANO Datazione 1722
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Mappa censuaria 1853 con la collocazione odierna della chiesa di San Giorgio |
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mappa 1722 |
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Mulino di San Giorgio (appartenente al comune di Vedano al Lambro sino al 1800 (1))
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(appartenente al comune di Vedano al Lambro sino al 1800 (1))
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MAPPA ORIGINALE DEL COMUNE CENSUARIO DI BIASSONNO con l'unione di SAN
GIORGIO AL LAMBRO, MOLINO DI SALICE, MOLINO DEL CANTONE, CASA ALTA,
VEDANO (parte)
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Mulino di San Giorgio Mappa censuaria 1873
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aree dei mulini della pieve di Desio |
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Roggia Molinara (mulino di San Giorgio)
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La roggia Molinara costruita per il funzionamento del mulino San Giorgio (VIII-IX secolo)
(la portata diretta del fiume Lambro e' troppo violenta per questa funzione)
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roggia molinara (tratteggio in rosso) dalla mappa censuaria Lombardo Veneta 1853
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Biassono - Chiesa Parrocchiale di San Martino Vescovo
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Le origini della chiesa parrocchiale risalgono ai tempi di Ansperto da Biassono, 54° Arcivescovo di Milano dall'868 all'881,
che nel suo testamento dell'879 accenna indirettamente ad un sacerdote
che aveva cura delle anime e di conseguenza doveva esservi la chiesa
relativa. La notizia più certa però avviene alcuni secoli
dopo, da Goffredo da Bussero, prete milanese che nella metà del
secolo XIII stese un catalogo di chiese e scrisse: <<...nella
pieve di Desio, nel luogo di Biassono, vi è la chiesa di
S.Martino...>>. E' il primo cenno e il più antico della
nostra chiesa parrocchiale: però nessun documento vi è
circa l' anno in cui fu eretta e consacrata. Dalle linee eclettiche, la
parrocchiale conserva diversi arredi seicenteschi e statue lignee, tra
cui quella dedicata alla Madonna della Cintura. Sul sagrato si alza la
colonna "della peste" eretta nel XVII secolo, a ricordo dei defunti
della pestilenza ivi sepolti.
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comune di Biassono. sec. XIII - 1757
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L’esistenza
di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato
12 dicembre 1261, trascritto negli “Atti del Comune di
Milano”, in cui Biassono è citato come comune ed è
segnalata la presenza del console (Baroni 1992). Negli
“Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti
nel 1346” Biassono risulta incluso nella pieve di Desio e viene
elencato tra le località cui spetta la manutenzione della
“strata da Monza” e della “strata da Lissono o da
Balsamo” come “el locho da Biassona” (Compartizione
delle fagie 1346). Nei registri dell’estimo del ducato di
Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Biassono
risulta ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V,
cart. 16 e 17). Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del
censimento del 1751 emerge che il comune contava 803 anime ed era
amministrato da un console, tutore dell’ordine pubblico, e dal
primo estimato, responsabile della gestione degli interessi della
comunità e soprattutto “della vigilanza sopra la giustizia
dei riparti”, coadiuvati da un cancelliere, residente in loco, al
quale era delegata la compilazione dei riparti annuali e la custodia
delle pubbliche scritture. Un esattore, scelto ogni tre anni con asta
pubblica, si accollava infine tutte le operazioni connesse alla
riscossione delle imposte, esatte dopo essere state approvate e firmate
da tutti i compadroni della comunità (Risposte ai 45 quesiti,
cart. 3063). A metà del XVIII secolo il comune, già
parte del feudo di Desio sin dal 1476, poi scorporato e rinfeudato
dalla regia camera nel 1675 (Casanova 1930), era assistito da un
podestà feudale residente in Monza a cui la comunità
corrispondeva un onorario “a titolo di podestaria” ed era
sottoposto alla giurisdizione regia del vicario della
Martesana, resso la cui sede di Vimercate il console, in quanto
tutore
dell’ordine pubblico, era tenuto a prestare l’ordinario giuramento (Risposte ai 45 quesiti, cart. 3063).
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comune di Biassono.
1757 - 1797
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Nel
compartimento territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno
1757) il comune di Biassono, con l’unita Cassina San Giorgio al
Lambro, risulta inserito nel ducato di Milano, pieve di Desio.
Nel 1771 Biassono contava 1.223 abitanti (statistica delle anime 1771). Con
il successivo compartimento territoriale della Lombardia austriaca
(editto 26 settembre 1786) il comune rimase nella pieve di Desio,
inclusa nella provincia di Milano.In seguito al nuovo compartimento
territoriale per l’anno 1791, il comune di Biassono, ancora
compreso nella pieve di Desio, venne inserito nel XIII “distretto
censuario” della provincia di Milano (compartimento 1791).
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comune di Biassono.
1798 - 1815
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Con
la legge 27 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Lario
(legge 7 germinale anno VI) il comune di Biassono, con la frazione
Cassina San Giorgio al Lambro, venne inserito nel distretto di Desio.
In
seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei
dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5
vendemmiale anno VII), Biassono fu trasportato nel dipartimento
d’Olona, distretto di Monza. Il comune, in forza della legge 13
maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina
(legge 23 fiorile anno IX), venne poi (appartenente al comune di Vedano al Lambro sino al 1800 (1)) incluso nel distretto III del
dipartimento d’Olona, con capoluogo Monza. Con
l’attivazione del compartimento territoriale del Regno
d’Italia (decreto 8 giugno 1805) Biassono rimase nel distretto
III di Monza, inserito nel cantone I di Monza: comune di III classe,
contava 1.055 abitanti. In forza del decreto di aggregazione e unione
dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 4 novembre 1809) al
comune di Biassono, sempre compreso nel cantone I del distretto
III
di Monza, venne aggregato il comune soppresso di Macherio: la
popolazione raggiunse così le 1.948 unità. Con il
successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del
dipartimento d’Olona (decreto 8 novembre 1811) Biassono
restò a far parte, con l’unita Macherio, del distretto III
di Monza, cantone I di Monza.
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comune di Biassono.
1816 - 1859
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Con
il compartimento territoriale delle province lombarde del regno
Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di Biassono
- che comprendeva la frazione di Cassina San Giorgio al Lambro - venne
inserito nella provincia di Milano, distretto VI di Monza. Il comune,
che aveva convocato generale, rimase nel distretto VI di Monza anche in
seguito al successivo compartimento territoriale delle province
lombarde (notificazione 1 luglio 1844). Nel compartimento territoriale
della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) Biassono risulta ancora
compreso nella provincia di Milano, distretto VI di Monza. La sua
popolazione ammontava a 1.847 abitanti.
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bibl. Baroni 1992: Maria Franca Baroni (a cura di), Gli atti del comune di Milano; vol. III (1277-1300), Milano
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note: 1) da Blasionium notizie storiche ed amministrative del comune di Biassono -manoscritto copia del 1928) pag 138
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2) da Blasionium notizie storiche ed amministrative del comune di Biassono -manoscritto copia del 1928) pag 147
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