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Pieve di Desio |
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Comune
di MACHERIO
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Ecclesia Sancti Nazarii
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Ecclesia Sancti Protaxii
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Mappe di unione Desio1863-Macherio 1894
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Oratorio di Santa Margherita (località Torrette)
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Oratorio di Santa Margherita Macherio |
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Mappa censuaria Teresiana 1722 Cascina Torrette Macherio
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Mappa censualia Lombardo Veneto 1873 Cassina Torretta Macherio
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( la cascina e' stata recentemente abbattuta dalla proprieta')
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Il quartiere agricolo circostante l'oratorio delle Torrette |
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Interno oratorio di Santa Margherita Macherio
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Affresco cinquecentesco
molto deteriorato |
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Affresco cinquecentesco |
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San Rocco '700 |
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L'oratorio di S.
Margherita, meglio conosciuto come chiesa delle Torrette, situata
appunto in frazione Torrette, è una bellissima costruzione
risalente presumibilmente intorno al 1300/1400. Come era d'uso
in quei tempi la chiesetta era conglobata in una vasta cascina,
costituendone un piccolo feudo autonomo. E' di perfetto stile
Gotico-Lombardo, dalle linee sobrie e ben distribuite,.
L'esterno si presenta con una facciata volta verso occidente,
alla quale una volta confluiva un lungo filare di pioppi (sene
ravvedono i resti.....). Elegante è l'unico portale di ingresso,
rilevato da una cordonatura modulato in cotto, a sesto acuto. Del
medesimo materiale è il rosone e la dentellatura perimetrale sotto
gronda. L'interno è a mono-navata con soffittatura cuspide,
formata da vele a sesto acuto, con cordonature a sbalzo, tipiche
nel gotico. Stupendi sono i due affreschi (figure di santi o
tutta altezza) sui pilastri dell'arco trionfale. Sull'altare,
tardo barocco, una bella tela con Sacra Famiglia e Santi, e una
pregevole Deposizione. Entrambe le opere sono posteriori
('700/'800) all'origine dell'edificio. Di un certo interesse
sono anche figure di santi, dipinti in ovali sulla parete di
sinistra. Vari interventi di restauro e di conservazione (non sempre
felici, anzi piuttosto malfatti) si sono succeduti nel corso dei
secoli. Sarebbe veramente opportuno studiare e quindi realizzare
un integrale recupero di questo autentico gioiello
architettonico-artistico, di cui, a suo tempo ebbe modo di
appassionatamente parlare l'emerito storico-critico d'arte prof.
Aslan, dopo una sua accurata visita.
(Si ringrazia Giuseppe Casiraghi per aver autorizzato la pubblicazione del testo )
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Chiesa di San Cassiano
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MACHERIO
comune di Macherio.
sec. XIV - 1757 |
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Negli
“Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti
nel 1346” Macherio risulta incluso nella pieve di Desio e viene
elencato tra le località cui spetta la manutenzione della
“strata da Monza” e della “strata da Lissono o da
Balsamo” come “el borgo da Machario” (Compartizione
delle fagie 1346).
Nei registri dell’estimo del ducato di
Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Macherio
risulta ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V,
cart. 16 e 17).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del
censimento del 1751 emerge che il comune contava 449 anime ed era
regolato da un console e dai primi estimati: mentre al console, eletto
a pubblico incanto dall’assemblea dei capi di casa, convocata
almeno una volta all’anno in occasione della pubblicazione dei
riparti, erano delegati compiti di polizia locale e di ordinaria
amministrazione, ai primi estimati la comunità delegava funzioni
di controllo e supervisione. Un cancelliere, residente nel vicino
comune di Biassono,
ed un esattore, scelto ogni tre anni con asta
pubblica, completavano l’apparato amministrativo: al cancelliere
era delegata la compilazione, “con previa intelligenza del
console per il vero numero delle teste e delle bocche”, dei
riparti annuali e la custodia dei libri dei riparti e delle pubbliche
scritture,
all’esattore tutte le operazioni connesse alla riscossione di
detti riparti, esatti dopo essere stati controllati, riconosciuti,
sottoscritti e firmati dai primi estimati, i quali erano investiti del
potere di controllo sull’operato di console e cancelliere
(Risposte ai 45 quesiti, cart. 3063).
A metà del XVIII
secolo il comune, già parte del feudo di Desio nel 1476, poi
scorporato e rinfeudato dalla regia camera nel 1680 (Casanova 1930),
non aveva podestà feudale ma era direttamente sottoposto alla
giurisdizione del podestà di Milano, presso la cui banca
criminale il console era tenuto a prestare ogni anno l’ordinario
giuramento ed a presentare le eventuali denunce prodotte dalla
comunità
(Risposte ai 45 quesiti, cart. 3063). comune di Macherio.
sec. XIIIia
austriaca in 8 province (editto 26 settembre 1786) il comune, sempre
compreso nella pieve di Desio, venne incluso nella provincia di Milano.
In seguito al nuovo compartimento territoriale per l’anno 1791,
il comune di Macherio rimase nella pieve di Desio, inserito nel XIII
“distretto censuario” della provincia di Milano
(compartimento 1791).
comune di Macherio.
1798 - 1809
In base alla legge 27 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Lario (legge 7 germinale anno VI) il comune di Macherio, con la frazione Cassina Torretta, venne inserito nel distretto di Desio.
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Anche
in seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale
dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5
vendemmiale anno VII), Macherio rimase nel distretto di Desio,
trasportato nel dipartimento d’Olona.
Il
comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione
territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX),
venne poi incluso nel distretto I del dipartimento d’Olona, con
capoluogo Milano.
Con l’attivazione del
compartimento territoriale del Regno d’Italia (decreto 8 giugno
1805) Macherio, sempre compreso nel dipartimento d’Olona, fu
inserito nel distretto III di Monza, cantone I di Monza: comune di III
classe, contava 676 abitanti.
In forza del decreto di
aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona
(decreto 4 novembre 1809) il comune di Macherio venne soppresso ed
aggregato al comune di Biassono, anch’esso compreso nel cantone I
del distretto III di Monza.
comune di Macherio.
1816 - 1859
Con
il compartimento territoriale delle province lombarde del regno
Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il ricostituito comune
di Macherio - che comprendeva la frazione di Cassina Torretta - venne
inserito nella provincia di Milano, distretto VI di Monza.
Il
comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto VI di Monza
anche in seguito al successivo compartimento territoriale delle
province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).
Nel
compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno
1853) Macherio risulta ancora compreso nella provincia di Milano,
distretto VI di Monza. La sua popolazione ammontava a 1.201 abitanti.
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fonte :http://www.lombardiabeniculturali.it/docs/istituzioni/Milano-s.pdf
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