Pieve di Desio
    
Comune di Palazzolo  (Paderno Dugnano)
(in continua composizione)
 
   
San Martino di Palazzolo
 
Ecclesia Sancti Mauritii
   
Ecclesia Sancti Pancratii
 
 
Ritrovamenti archeologici di Palazzolo 
   
       

Tomba dell'Atleta (fine I sec a.c. fine I sec. d.c.) (2)

      
Conservata ed esposta al Museo archeologico di Milano via Magenta 15
     
Grazie ai resti archeologici che vengono reperiti durante le costruzioni o scavi si può capire come Palazzolo milanese (e anche Paderno Dugnano) fosse abitata durante l’epoca romana (tra i reperti più importanti si ricorda una tomba trovata nel 1959 in via Pisacane 7, nella quale erano presenti vasi, ampolle ora presenti al museo di Milano) e soprattutto per la posizione geografica situata nel tracciato romano tra i più importanti e frequentati nell'’epoca per raggiungere le popolazioni del nord.
       
 
     
 
   
     
Tomba a cremazione ,costituita da una cassetta cubica in lastre di pietra.  profondità 2 metri.
 
 
   
Hydrìa (dal greco Hydor
Bronzo
 
 
 
Lucernetta con presette laterali, serviva simbolicamente al defunto per fare luce nell'oscurità ultraterrena
Terracotta
 
 
 
Balsamari a ventre piriforme (fiale per  unguenti profumati) per la preparazione del corpo prima della deposizione
vetro
 
   
     
Strigili  (spatole per detergere il corpo da polvere e sudore)
   
bronzo (foto Liliana Casiraghi)
   
    
     
Ampolla olearia ,(per unguenti profumati)(toeletta per atleti)
     
 
   
due olpai (brocche) in ceramica, che richiamano le libagioni rituali sulla tomba
     
   
   

Tombe romane ? ( immediate adiacenze della tomba dell'atleta)

 

Due tombe a cassa con corredo 'povero' sono state localizzate vicino alla tomba dell'atleta (via Pisacane 7) ma poste ad un livello superiore .
   
ubicazione dei reperti sconosciuta
   

Ara dedicata ad Ercole (II sec. d.C. ?)

 
Ara dedicata ad Ercole II sec. d.C.
   
L'iscrizione      ERCULI, S.E.A., E MARCO E MAGNUS, CARIO(NT)
   
Ubicazione sconosciuta
 

Deposito bronzi -330 al 343- d.c.

    
Nel 1929  sono venuti alla luce 1080 piccoli bronzi costantiniani che abbracciano un arco temporale dal 330 d.c. al 343 d.c. e un piccolo bronzo Licinio (315 d.C.), contenuti in un'olletta in terracotta posta nella proprietà Vittadini-Longoni
Attualmente 480 monete  sono inserite nella collezione numismatica di Brera. (Castello Sforzesco di Milano) (3)
  
Deposito forse visibile agli specialisti  (non visibile neache per foto)
     
 
     
note:   1) Brianza Romana di Liliana Casiraghi 1992 ed. prov. Como e ass. S. Agostino-Cassago pag. 76-77
2) Museo Archeologico di Milano schede di segnalazione 
3) Brianza Romana di Liliana Casiraghi 1992 ed. prov. Como e ass. S. Agostino-Cassago pag. 82
 
   
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