Pieve di Desio
   
   
 
 
 
 
     
PIEVE DI DESIO
 
COMUNI DELLA PIEVE
 
 
BALSAMO
  
BIASSONO
 
BOVISIO
 
CASCINA SAVINA
 
CINISELLO
 
CUSANO 
    
DESIO
 
DUGNANO
  
INCIRANO
  
LISSONE
  
MACHERIO
  
MASCIAGO
 
MUGGIO'
 
NOVA MILANESE
  
PADERNO
 
PALAZZOLO
 
SEREGNO
 
VAREDO
  
VEDANO AL LAMBRO
 
 

   
                    
    Pagine in composizione
   
   
 
 
Comune di Muggio
 
  
Chiesa San Pietro  (non piu' esistente)  
    
Altare della ex chiesa di San pietro in Muggio 1600 circa  (ora nella Basilica di Desio)         rarissima foto 1920 circa dell'altare di San Pietro Muggio
     
 
    
 
 
Cristo crocefisso con la Maddalena ai piedi
Francesco Hayez 1827
Cristo crocefisso con la Maddalena ai piedi  Francesco Hayez 1827 (particolare)
   
Dipinto conservato nella parrocchiale di Muggio' dal 1827
     
       
 
 
mappa Carlo VI   1722 del centro antico di  Muggio'  (oggi p.zza Antonio Gramsci)
   
   
Sancte Iuliane
 
               
Santa Giulia primi 900 Santa Giulia Oggi

Santuario della Madonna delle Grazie, già di Santa Giuliana Vergine Martire

Sorge presso la cascina di Santa Giuliana e risale al XIII secolo. Nel 1965 a lavori di restauro ultimati, l'antica ed umile costruzione presenta un nuovo assetto: un piccolo vano diametralmente opposto alla sacrestia già esistente, completa la pianta a croce latina, un pronao in mattonato composto da quattro snelle colonne adorna la facciata. Un documento del 1754, attesta l'esistenza di un minuscolo camposanto antistante la chiesetta. L'interno conserva l'antico soffitto a cassettoni e tre dipinti settecenteschi raffiguranti San Carlo, San Giuseppe e Santa Giuliana Vergine Martire. I restauri inoltre, portano alla luce reperti archeologici (fittili) anteriori all'XI secolo (asportati), ciò fa pensare che il monumento più antico della città abbia un'origine ancor più remota.

 
Interno Santa Giulia Muggio'
 
    
 
MUGGIÒ
comune di Muggiò.
http://www.lombardiabeniculturali.it/docs/istituzioni/Milano-s.pdf
sec. XIII - 1757

L’esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 22 novembre 1271, trascritto negli “Atti del Comune di Milano”, in cui i consoli di Muggiò, in seguito ad ingiunzione emanata dal console di giustizia di Milano, eleggono alcuni loro rappresentanti per procedere all’esproprio di un terreno situato nel territorio di Muggiò (Baroni 1987). Negli “Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346” Muggiò risulta incluso nella pieve di Desio e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della “strata da Monza” e della “strata da Lissono o da Balsamo” come “el borgo da Migiò” (Compartizione delle fagie 1346). Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Muggiò risulta ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, cart. 16 e 17).

Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune, compresa la cascina Muschiona ad esso aggregata sia fiscalmente che amministrativamente, contava 915 anime.
L’apparato amministrativo era costituito dall’assemblea di tutti i capi di casa della comunità, convocata in piazza dal console almeno una volta all’anno in occasione della pubblicazione dei riparti e del rinnovo delle cariche comunitarie, a cui faceva riscontro un più ristretto organo esecutivo composto da un console, un sindaco ed un cancelliere. Ai tre ufficiali, eletti dal “popolo” per un tempo indeterminato,
“per non dare il governo a persone inesperte”, erano affidate l’amministrazione del patrimonio pubblico e la cura e gestione degli interessi della comunità sotto la direzione però di un rappresentante dei primi estimati, nominato di comune accordo da tutti i compadroni della comunità; al console erano inoltre affidati compiti di polizia locale.

Un esattore, scelto con asta pubblica, si accollava infine tutte le operazioni connesse alla riscossione dei riparti annuali, esatti dopo essere stati firmati dal rappresentante dei primi estimati (Risposte ai 45 quesiti, cart. 3063). A metà del XVIII secolo il comune, infeudato nel 1476 “sotto il titolo del feudo di Desio” (Casanova 1930), era sottoposto alla giurisdizione feudale del podestà di Desio
ed a quella regia “di maggiore magistrato” del podestà di Milano: il console, tutore dell’ordine pubblico, mentre era libero di presentare le eventuali denunce prodotte dalla comunità indifferentemente presso le banche criminali di Desio o di Milano, era obbligato a prestare ogni anno l’ordinario giuramento solamente presso quella di Milano
(Risposte ai 45 quesiti, cart. 3063).


comune di Muggiò. 
1757 - 1797
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757) il comune di Muggiò, con l’unita Cassina Scorpiona, risulta inserito nella pieve di Desio, compresa nel ducato di Milano.
Nel 1771 Muggiò contava 928 abitanti (statistica delle anime 1771). Con la successiva suddivisione della Lombardia austriacain 8 province (editto 26 settembre 1786) il comune, sempre compreso nella pieve di Desio, venne incluso nella provincia di Milano. In seguito al nuovo compartimento territoriale per l’anno
1791, il comune di Muggiò rimase nella pieve di Desio, inserito nel XIII “distretto censuario” della provincia di Milano (compartimento 1791).


comune di Muggiò. 
1798 - 1811
Con la legge 27 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Lario (legge 7 germinale anno VI) il comune di Muggiò, con la frazione Cassina Scorpiona, venne inserito nel distretto di Desio. Anche in seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e
Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Muggiò rimase nel distretto di Desio, trasportato nel dipartimento d’Olona. Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto I del dipartimento
d’Olona, con capoluogo Milano. Con l’attivazione del compartimento territoriale del Regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805) Muggiò, sempre compreso nel dipartimento d’Olona, fu inserito nel distretto III
di Monza, cantone I di Monza: comune di III classe, contava 977 abitanti. In seguito al decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 4 novembre 1809), Muggiò restò a far parte del cantone I del distretto III di Monza: la sua popolazione aveva nel frattempo raggiunto le 1.053 unità. In forza del successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 8  novembre 1811) il comune di Muggiò fu soppresso e aggregato al comune di Monza, compreso nel cantone I del distretto III, di cui era capoluogo.
comune di Muggiò.
1816 - 1859

Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il ricostituito comune di Muggiò - che comprendeva la frazione di Cassina Scorpiona - venne inserito nella provincia di Milano, distretto VI di Monza. Il comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto VI di Monza anche in seguito al successivo compartimento
territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844). Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) Muggiò risulta ancora compreso nella provincia di Milano, distretto VI di Monza. La sua popolazione ammontava a 1.722 abitanti.


bibl. Baroni 1987: Maria Franca Baroni (a cura di), Gli atti del comune di Milano nel secolo XIII; vol. II parte seconda (1263-1276), Milano, 1987.
 
 
Oratorio Madonna del Castano Muggio'
 
 
 particolare mappa di Muggio' 1722 mappa di Muggio' redatta 1840 (Cabrio Casati)
 
   
  Madonna del castagno ristrutturata (sic!)
 
     






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