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FERITE DI DESIO
     
I  discarica v. Molinara nord
   
Ib v. Molinara sud
    
II Cava v. Monti
   
III Cava  v. S. Bernardo
  
IV Cava  v. per desio
  
V Cava v. Agnesi
  
VI  ex cava   Valera
 
VII v. Zandonai 
  
VIII   v. Masciago
  
IX v. Dei Boschi
    
X aree zona B
 
XI v. delle Baraggiole
     
XII v. De Luca
   
XIII v. Brianza
    
XIV zona s. Carlo
    
XV Nord torre Piezometrica
    
XVI Ex Abrasivi
        
XVII via Leoncavallo 1
  
XVIII v. Filippo da Desio
    
XIX via Leoncavallo 2 nord
      
XX v. Calvino
     
XXI v. Leocavallo 3
 
XXII v. M. Serao
             
     
   
 
   
    
   
   
 
 
 

Le ferite ecologiche di DESIO

 
   
XIV (AMB 8)  Zona industriale ex Abrasivi Metallici  via Forlanini via Zanella
 
 
 
    

Desio, rifiuti smaltiti illegalmente nell’area dell’ex Abrasivi Metallici

 
May 21, 2010 by juble
da Il Giorno
articolo di ALESSANDRO CRISAFULLI
I resti delle demolizioni dei capannoni sarebbero stati interrati
— DESIO —
 
ENNESIMO ABUSO AMBIENTALE, a Desio, e non di poco conto. Ancora una volta, vengono a galla seri problemi relativi allo smaltimento di rifiuti particolari. Come di consueto, a finire nel mirino della polizia locale (che si sta dimostrando molto attenta a queste situazioni) un’area periferica, in questo caso a est del territorio dove, fino a qualche anno fa, operava la Abrasivi Metallici.
 
Adesso, la vasta porzione di territorio delimitata da via Forlanini e dalla ferrovia, è stata acquistata da altri privati, che hanno avviato un procedimento di riqualificazione dell’area dismessa, per nuove attività produttive. Il problema è che non tutto è stato fatto a regola d’arte, e a norma di legge, come i vigili hanno verificato nel loro sopralluogo del 24 aprile. «Nell’area già sede dell’attività metallurgica dismessa - recita la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo firmata dal funzionario del settore Ecologia del Comune - erano stati eseguiti interventi edilizi, per i quali si procede a parte, che hanno comportato demolizioni. I rifiuti derivanti dalle demolizioni sono stati in parte sepolti ed in parte utilizzati per il piazzale antistante l’immobile oggetto dell’intervento edilizio». Dunque, fatti salvi eventuali procedimenti di altri organi competenti, come spiega lo stesso documento, è stato avviato l’iter «finalizzato all’accertamento della non compromissione delle matrici ambientali presenti, all’allontanamento dei rifiuti illecitamente utilizzati e/o smaltiti e al ripristino dei luoghi». Non un bel vedere, insomma, in una zona che si affaccia su una scuola e su un’area residenziale.
 
 
 
«Lì ci sono state delle situazioni non in regola e i vigili sono intervenuti - dice il sindaco Giampiero Mariani - adesso si procederà come prevede la legge. L’area è stata acquistata da nuovi proprietari e penso ci saranno nuovi capannoni». Sono in corso verifiche tecniche sui rifiuti che, in sostanza, sono stati inseriti dentro una grossa buca interna all’area e poi spianati. Pare che siano proprio residui di demolizioni: «Demolizioni che sono state iniziate senza prima avere tutte le autorizzazioni del caso», sottolinea il comando della polizia locale. Prima, occorreva capire se, quanto e come l’area va bonificata (adesso deve esserlo per forza).
 
 
Altro abuso ambientale, quello sollevato nell’ultimo consiglio comunale dal consigliere Lucrezia Ricchiuti del Pd, relativa a un terreno in zona San Carlo, «dove è evidente - ha spiegato - una nuova discarica abusiva situata fra la via Europa e la via Dalla Chiesa a 200 metri a nord della torre piezometrica. Con tre container vuoti, dove prima probabilmente c’erano i rifiuti poi sotterrati».
 
 
   
L’ESPONENTE della minoranza ha quindi chiesto - oltre che di denunciare immediatamente all’autorità giudiziaria il proprietario di quel terreno - una relazione dettagliata su tutti gli abusi ambientali e le discariche abusive presenti in città, con i relativi provvedimenti presi nei confronti dei proprietari che hanno commesso tali abusi. «Chiedo inoltre di sapere dal Sindaco - ha aggiunto - quali sono gli interventi e gli strumenti che intende mettere in campo nella lotta all’abusivismo e quante risorse sia in termini di uomini di polizia locale che finanziarie, ha previsto di utilizzare per combattere questo fenomeno diffusissimo e in continua crescita sul nostro territorio». Gli uffici comunali stanno predisponendo la relazione.
   
da Il Giorno
articolo di ALESSANDRO CRISAFULLI
   
 





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