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Meda Osservazioni |
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30 SETTEMBRE 2024 | |
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A PROPOSITO DELLA COMPENSAZIONE AMBIENTALE DI PEDEMONTANA
"VALLE DEI MULINI" A MEDA
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(articolo dal Blog Sinistra e Ambiente Meda) 6 aprile 2024
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A PROPOSITO DELLA COMPENSAZIONE AMBIENTALE DI PEDEMONTANA
"VALLE DEI MULINI" A MEDA Recentemente alcuni articoli sulla stampa hanno portato all'attenzione della cittadinanza medese Compensazione Ambientale locale prevista in caso di completamento dell' autostrada Pedemontana Lombarda, un'infrastruttura che interesserà anche Meda con la riqualificazione dell'attuale sedime della superstrada ex SS35 e con una serie di opere di viabilità complementare tra Meda e Seveso che andranno inevitabilmente a compromettere aree verdi. Proprio per questo, dal 2009 sono state definite, lungo il tracciato della Pedemontana, Compensazioni Ambientali che purtroppo non saneranno le trasformazioni del territorio attuate a colpi di cemento e asfalto ma che, secondo gli intenti iniziali, dovrebbero servire a parziali ricuciture......LEGGI TUTTO |
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LE RISPOSTE DEL SINDACO DI MEDA ALL' INTERROGAZIONE DI SINISTRA E AMBIENTE-IMPULSI, MEDAPERTA E PD SULLA PEDEMONTANA
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da blog Sinistra e Ambiente di Meda 13 novembre 2023
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estratto
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3) Compensazioni Ambientali
Santambrogio ha ribadito quanto già illustrato da lui durante l'incontro con Sinistra e ambiente e Legambiente Seveso del 21-9-023. La cifra assegnata a Meda per le Compensazioni Ambientali è pari a 2,3 Mln di cui 1,7 Mln destinati al Progetto Locale (PL) 15 denominato "la Valle dei Mulini". Compensazione ambientale che l'amministrazione conferma anche se la cifra di 1,7 Mln andrà sicuramente rivalutata. Con i rimanenti 600 mila euro o con quel che ne resta dopo l'aggiornamento costi, l'amministrazione intende coprire la spesa per la parte nel nostro Comune della ciclovia Milano-Meda, dal Parco Groane-Brughiera attraverso via Trieste verso il Parco della Porada che è parte del PLIS GruBria. Santambrogio, informa, come già fatto durante il precedente incontro, che il progetto del WWF Insubria, assegnatario di fondi del Bilancio Partecipato, non interesserà aree del PL 15 ma altre superfici anche in zone differenti sul territorio medese. Solo una piccola porzione della superficie del PL 15 sarà interessata dall'intervento di drenaggio urbano in capo a BrianzaAcque, in zona scuola Diaz. I contenuti della risposta di Santambrogio sull'oggetto del quesito, resi ora in seduta pubblica, convalidano pertanto il report di Sinistra e Ambiente e di Legambiente Seveso sulla riunione tenutasi il 21-9-023 pubblicate in: PEDEMONTANA: SINISTRA E AMBIENTE-IMPULSI E LEGAMBIENTE SEVESO HANNO INCONTRATO IL SINDACO DI MEDA. Si dimostrano quindi pretestuose e totalmente infondate le asserzioni di chi, pregiudizialmente e per screditarci, giudicava impreciso e non veritiero quanto da noi scritto in precedenza. |
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SINISTRA
E AMBIENTE-IMPULSI
E
LEGAMBIENTE SEVESO HANNO INCONTRATO IL
SINDACO DI MEDA
sulla questione Pedemontana |
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Il Consigliere Comunale Marcello Proserpio,
presenta
all'Amministrazione medese una corposa interrogazione sett 2023
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OPERE DI COMPENSAZIONI AMBIENTALI PROPOSTE DALLA RETE | |
progettazione integrata del
corridoio ambientale di collegamento tra la
porzione meridionale del Parco della Brughiera in direzione del Bosco
delle Querce Attraverso la Valle dei Mulini, percorso ambientale ancora
riconoscibile percepibile di cui il Vecchio Mulino e l’area
“Cave” (da
recuperare) di Meda costituiscono il il primo elemento da collegare
agli ambiti con le medesime funzioni in direzione di Lentate
sino a
Cantù Asiago. Il sistema avrà altri elementi
minori anche utilizzando
il corridoio del Torrente Terrò, sino a ricongiungere il
sistema al
Parco Brianza Centrale lungo la direttrice da Meda Sud al Meredo;
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ripristino
della comunicazione interpoderale e di quella intercomunale interrotte
sin dall’evento diossina a partire dal Bosco delle Querce con
la
creazione di una rete a servizio della mobilità lenta con
innesti al centro abitato (mantenimento dello scavalcamento della sede
ferroviaria e prosecuzione in direzione nord, anche ripristinando i
camminamenti in fregio al Terrò sino a ricongiungersi alla
direttrice Parco della Porada – Parco della Brughiera lungo
Via
Trieste e Via Valseriana);
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Consentire,
con adeguata copertura finanziaria, l’acquisizione da parte
dell’ente Parco Sovracomunale Brughiera Briantea
dell’ex FORNACE CEPPI
da adibire a “porta del Parco” con museo delle
attività lavorative,
estrattive d’argilla in primis, ora scomparse,
nonché possibile sede
del Parco stesso
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Osservazioni presentate da Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile | |
OSSERVAZIONI
AL
PROGETTO DEFINITIVO DI AUTOSTRADA PEDEMONTANA COMUNE DI MEDA tratta B2
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TRACCIATO AUTOSTRADA PEDEMONTANA |
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Nel Progetto Definitivo Tratta B2 - tavola 5, il passaggio dell’Autostrada Pedemontana e soprattutto la rampa di uscita delle auto per Meda in direzione Sud invadono pesantemente le aree del “BOSCO delle QUERCE” che insiste sulle zone A e B contaminate dalla DIOSSINA fuoriuscita nell’incidente alla ditta ICMESA di Meda nel 1976. Nel progetto viene evidenziato un ingiustificato taglio degli alberi dell’ambito boscato interrompendo un importante continuità ecologica di un ambito sensibile faticosamente recuperato. Inoltre
per
eseguire tali interventi sarà necessario asportare e
movimentare
elevate quantità di terreno CONTAMINATO da TCDD con rischi
per la
salute dei lavoratori che attueranno l'intervento nonché per
la
cittadinanza.
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CHIEDIAMO
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TRACCIATI COMPLEMENTARI |
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Il sottopasso di via Seveso risulta essere un’opera di elevato impatto urbanistico e ambientale in quanto dovrà passare sotto il torrente Tarò poi sotto la sede della linea delle Ferrovie Nord, per poi uscire in via Seveso intercettando una seconda roggia interrata chiamata roggia Seveso.
CHIEDIAMO
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OPERE DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE |
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L’intervento
di compensazione ambientale denominato “Valle dei
Mulini”
(progetto locale N° 15 tav. 1 e 2) necessita di particolare
attenzione sia nella fase realizzativa che in quella gestionale.
CHIEDIAMO
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MISURE DI COMPENSAZIONE |
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Il
taglio
dell’area boscata del Bosco delle Querce, comporta la
ricostruzione
dello stesso secondo determinati rapporti di rimboschimento.
CHIEDIAMO
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OSSERVAZIONI
PRESENTATE DA LEGAMBIENTE LOMBARDIA
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Sistema Viabilistico
Pedemontano - OSSERVAZIONI al progetto definitivo di Legambiente
Lombardia
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Milano,
20 maggio 2009
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-ESTRATTO-
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.......................
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OSSERVAZIONE 7: Meda
e Seveso – Bosco delle Querce: decisamente inaccettabile
l'impatto dell'opera sul parco naturale del Bosco delle Querce, in
considerazione della estrema rilevanza di questa area protetta
realizzata post-bonifica dei terreni investiti dall'inquinamento da
diossina come esito del grave incidente industriale del 1976. Si chiede
la traslazione dell'asse stradale verso est, al fine di evitare
l'interessamento dell'area del Parco, il completo ridisegno dello
svincolo posto a confine tra Seveso e Meda, l'eliminazione della
viabilità complementare in territorio di Seveso, lo stralcio
dell'area di cantiere operativo B2.O3 che, del tutto illogicamente,
è stato collocato all'interno del perimetro di parco
naturale, la realizzazione di congrua area di compensazione ambientale,
in estensione del Parco Naturale, nelle residue aree liberi presenti
sul lato Est.
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vedi documento completo | |
LEGAMBIENTE
LOMBARDIA - ONLUS - Organizzazione Non Lucrativa di Utilità
Sociale
via Mercadante 4 – 20124 Milano – tel 02 87386480 fax 02 87386487 e-mail: lombardia@legambiente.org - www.legambiente.org |
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Damiano Di Simine
Presidente Legambiente
Lombardia
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Estratto Valutazione impatto ambientaleLinea ferroviaria Chiasso-MonzaProgetto: Quadruplicamento linea ferroviaria Chiasso-Monza |
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Comune
di Meda:
Il Comune di Meda è attraversato dalla linea ferroviaria
Chiasso-Monza, il progetto prevede l’infrastruttura
ferroviaria
in galleria. Non sono presenti livelli di incompatibilità ed
il
progettorisulta coerente con l’assetto urbanistico.
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Anna Caioli
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Faccio
parte
del gruppo SINISTRA e AMBIENTE di MEDA che sulla PEDEMONTANA sta
lavorando attivamente per limitare i danni derivanti da un\'opera
inutile che ci è stata imposta per dare ancora una volta
risposte esclusivamente \"autostradali\" e da consumo del territorio ai
grossi problemi di trasporto e viabità.Minimi se non nulli
investimenti sulla rete ferroviaria lombarda e solita politica a senso
unico verso il trasporto su gomma. Detto questo, che stiamo facendo?
Il lavoro che SINISTRA e AMBIENTE sta svolgendo sulla questione PEDEMONTANA prosegue su due fronti: azioni a livello territoriale promosse dalla RETE di gruppi ambientalisti, associazioni e liste civiche denominata “INSIEME PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE” (di cui siamo parte attiva e propositiva) nonché attività locale a Meda. La Rete, ha avviato una serie d’incontri tra cui, quelli già tenutosi con la Società PEDEMONTANA e con l’Arch. Arturo Lanzani, estensore con il Politecnico del progetto di COMPENSAZIONE AMBIENTALE. In questi due incontri, luci ed ombre. Sulla COMPENSAZIONE AMBIENTALE, abbiamo positivamente rilevato che molti suggerimenti da noi espressi nel documento comune della RETE, sono stati accolti, altri meritano approfondimenti. Permangono tuttavia molti dubbi e incertezze relativamente alla metodologia che la società Pedemontana intende applicare per la loro realizzazione: GREEN WAY (percorsi ciclabili) realizzata direttamente da Pedemontana e 50 microprogetti affidati, nella maggior parte dei casi, alla attuazione dei singoli comuni, spesso poco attenti e sensibili alle tematiche ambientali e quindi con margine d’incertezza realizzativa alto. Pur essendo la RETE portatrice d’istanze collettive, non è stata purtroppo accreditata da Pedemontana quale soggetto interlocutore. Tuttavia, Pedemontana non rifiuta il confronto in assise pubbliche qualora alle stesse partecipino figure istituzionali. Molta preoccupazione da parte della RETE sul progetto tecnico, soprattutto a Mozzate (area di servizio costruita abbattendo un bosco + Varesina bis), ad Arcore con l’attraversamento della zona boschiva e collinare e per quel che riguarda il tracciato medese, ove sarebbe consentita dalla legge regionale LR 26/05/08 n.15 (voluta dal Ass. Cattaneo) il passaggio nelle zone A e B contaminate da DIOSSINA, in deroga quindi a vincoli e tutele nonché al divieto di qualsiasi attività edificatoria o di trasformazione di suolo e sottosuolo della LR 27/05/85 n. 60. Critico anche il controllo e la limitazione delle opere complementari onde evitare il conseguente pericolo d’urbanizzazione selvaggia in loro prossimità. VoglPer questo, vogliamo un coinvolgimento delle istituzioni per un confronto nel merito. Stiamo pertanto richiedendo incontri ufficiali agli assessorati provinciali di Milano, Como e Varese competenti nonché audizione in Regione Lombardia (Assessori Boni e Cattaneo) e alla Commissione Regionale Territorio e Ambiente. Pensiamo inoltre di calendarizzare un incontro PUBBLICO con tutti i soggetti interessati Regione, Provincia, Sindaci e Pedemontana. Localmente,
SINISTRA e AMBIENTE, insieme con UNITI per MEDA (altra lista medese),
oltre a partecipare attivamente all’assemblea con Pedemontana
tenutasi il 12/06/08, ha attivato una serie d’incontri con
l’Amministrazione Comunale.Su questo fronte, registriamo
positivamente la volontà dell’Amministrazione di
realizzare il progetto di Compensazione Ambientale che per Meda
è relativo alla riqualificazione
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