Cermenate 

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Gli interventi di progetto comprendono:

1) realizzazione di aree umide per la riproduzione degli anfibi,

2) realizzazione di tunnel e attraversamenti faunistici,

3) creazione e potenziamento di siepi, filari e fasce ecotonali,

4) realizzazione di un percorso ciclopedonale fra il Parco del Lura ed il Parco della Brughiera Briantea.

 Gli interventi verranno realizzati in un’area individuata dal PGT come “ambito agricolo di
salvaguardia”. Ricordando che il progetto complessivo ha come obiettivo prioritario la redazione di una connessione ecologica e la realizzazione del corridoio ecologico fra il Parco del Lura ed il Parco della Brughiera Briantea in Comune di Cermenate, il corridoio ecologico in progetto conferma l’ambito ed il tracciato del PGT individuato negli elaborati grafici alla tav. 29 Piano delle Regole e alla tav.35 Piano dei Servizi. La definizione del corridoio ecologico è normata all'art. 37 delle NTA del Piano dei Servizi, e il progetto ne conferma le indicazioni e le intenzioni...............................report Regione Lombardioa marzo 2024
 
Mozione presentata il   5 novembre 2013      da   Gianmarco Corbetta   M5S
 
..........ad attivarsi presso Concessioni Autostradali Lombarde S.p.a. e Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.a. per un’integrazione della progettazione e realizzazione di interventi, nel rispetto del quadro economico approvato dal CIPE e se considerate compatibili alle tempistiche di cantierizzazione dell’autostrada, per la laminazione controllata delle piene del torrente Lura e delle acque provenienti dalla tratta B1 del Sistema Viabilistico Pedemontano nei comuni di Lomazzo, Bregnano e Cermenate;..............
 
 
 
 
       
OSSERVAZIONI PRESENTATE DA LEGAMBIENTE LOMBARDIA
    
Sistema Viabilistico Pedemontano - OSSERVAZIONI al progetto definitivo di Legambiente Lombardia
 
Milano, 20 maggio 2009                                                  
 
-ESTRATTO-
 
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OSSERVAZIONE 3: si ritiene indispensabile per il trasferimento di rilevanti quote di traffico passeggeri la realizzazione di adeguati parcheggi di interscambio attestati all'intersezione delle linee ferroviarie di penetrazione metropolitana (FS Milano – Lecco, FS Milano – Molteno, FS Milano-Chiasso, FN Milano – Asso, FN Milano – Como). Tali opere e la loro gestione, anche ai sensi della vigente legge regionale sulle infrastrutture, devono essere intese come integranti al progetto di infrastruttura e realizzate ad onere e cura del gestore
 
Ovviamente la condizione affinchè la Pedemontana non debba affrontare la progressione dell'aumento di traffico è che nell'area interessata si eviti l'insediamento di nuove funzioni generatrici di domanda di traffico stradale. Si tratta di una evenienza molto concreta, e perciò occorre che la pianificazione territoriale identifichi una congrua fascia di rispetto dell'infrastruttura (in particolare in corrispondenza degli svincoli e lungo le viabilità accessorie)all'interno della quale vengano tutelate le superfici libere da edificazione, con particolare riguardo a edificazioni terziarie quali quelle di centri commerciali, leisure center, multisale, poli logistici. Particolarmente problematiche per la generazione di nuova domanda risultano le viabilità accessorie, che si configurano come vere e proprie spine di penetrazione in territori suscettibili di trasformazione urbanistica, e ciò è particolarmente evidente per il tracciato della cosiddetta 'Varesina Bis', del collegamento Cermenate-Cogliate e di quello Bernareggio-Vimercate. Dette viabilità accessorie prefigurano una forte accelerazione dei processi di consumo di suolo che, nel territorio interessato, costituisce un carico ambientale inaccettabile, e che pertanto richiedono di essere assoggettato ad una valutazione preventiva alla predisposizione di un apposito Piano d'Area. Si ritiene tuttavia che dette opere non rappresentino infrastrutture sostanziali al funzionamento di Pedemontana, anche in
considerazione del fatto che la loro funzionalità appare modesta e inadeguata alla esigenza di eludere l'attraversamento dei centri abitati da parte delle viabilità esistenti.
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OSSERVAZIONE 4: si richiede lo stralcio dal progetto delle opere stradali accessorie costituite dalla strada 'Varesina Bis', dal collegamento Cermenate-Cogliate (TRCO11), dal collegamento Vimercate – Bernareggio (TRMI12).
 
Pedemontana è artefice di un intervento infrastrutturale estremamente oneroso in termini di impatto ambientale e territoriale, per di più aggravato dalla relativa scarsità di risorse territoriali disponibili. Il danno ambientale cagionato dall'infrastruttura sia in fase di cantiere che nella sua operatività è paragonabile, quanto a magnitudo, ad un vero e proprio cataclisma di ampie proporzioni. Ancora più forte è il danno arrecato alla struttura sociale di un territorio che ha già visto erodere i propri fondamentali caratteri di paesaggio e identità, e in cui le popolazioni sono sempre più esposte a fattori di criticità ambientale, come attestato un ventennio fa dall'identificazione, da parte dell'allora ministro Giorgio Ruffolo, del territorio su cui insiste Pedemontana come 'Area ad alto rischio ambientale'. Da quell'epoca la situazione non è migliorata, anzi, con riferimento alla congestione stradale e al consumo di suolo, il quadro ambientale è senza dubbio notevolmente peggiorato, mentre il 'rischio' di allora è diventato 'compromissione di fatto' per ampie e crescenti porzioni di territorio. Per questo appaiono particolarmente intollerabili alcune scelte di tracciato che portano ad investire aree di elevato pregio e integrità ambientale.
 
vedi documento completo
LEGAMBIENTE LOMBARDIA - ONLUS - Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale
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e-mail: lombardia@legambiente.org  -  www.legambiente.org
 
Damiano Di Simine
Presidente Legambiente Lombardia
 
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