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| Antonio
Meucci | |
| | Firenze
13.4.1808 -
Staten Island
18.10.1889 | |
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| | | | | | Cenni biografici | | | | | | |
| Daziere e
meccanico
teatrale, appassionato
di elettrofisiologia, a causa delle sue idee liberali e repubblicane
è
costretto ad emigrare a Cuba ove rimane dal 1834 al 1849, per poi
trasferirsi
a New York dove, nella sua fabbrica di candele, ha per tre anni, dal
1850
al 1853, un collaboratore d'eccezione: Giuseppe Garibaldi.
La sua prima intuizione del
telefono risale
al 1849;
Meucci si trova all'Avana ove lavora come tecnico di palcoscenico
presso
il Gran Teatro Tacon e, per arrotondare il suo magro salario, si occupa
anche di elettroterapia, allora molto in voga. Proprio
durante
questi
esperimenti di elettroterapia sente accidentalmente un
"debole"
urlo
di un paziente colpito da una scossa, da questo fatto raccontato circa
trent'anni dopo dallo stesso Morse davanti alla suprema Corte
Statunitense
iniziarono le ricerche e sperimentazione su questo fenomeno della voce
trasportata dall'elettricità. Temendo
moti rivoluzionari a cuba lasciano
nel 1850 (1
maggio) l'Avana alla volta di New York , con un capitale
di
$ 25.000. Compra una casa a Sten Island ed apre una una officina per la
produzione di candele, il 30 luglio dello stesso anno giunge a New York
esule dall'Italia dopo la caduta della Repubblica Romana Giuseppe
Garibaldi
del quale diviene amico e gli offre un posto nella sua officina, e
ospitalità
nella sua casa, Garibaldi accetta l'ospitalità ed il lavoro
anche
se soffre a svolgere tale attività. Negli
anni 1853-'57 Meucci continua i suoi
esperimenti
al "Telettrofono" apparato da lui così denominato ma non
presenta
nessun brevetto per tale apparato ( aveva già presentato
cinque
brevetti per altre materie) e solo nel 1871 presenta un
Caveat
(domanda
provvisoria di brevetto ) per il suo telettrofono che
assumerà
la matricola 3355 rilasciato il 23 dicembre 1871.
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| Nel
1871 è vittima di un grave
incidente, la caldaia
del traghetto Westfield scoppia e rimane gravemente ferito e per tre
mesi
rimane tra la vita e la morte, nella lunga convalescenza perde il
lavoro
e cade in miseria. Questa
situazione si
ripercuoterà
anche sul brevetto
presentato poiché riuscirà a rinnovarlo per il
'72 ma
decadrà
nel '73 perché Meucci non aveva 10 dollari per il rinnovo
del
brevetto. | |
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| Due
anni dopo Alexander Graham Bell
depositava il suo
primo brevetto divenuto definitivo col numero 161739 (vedi
documenti
Bell). Altro brevetto con numero 174465 (vedi documenti Bell)
rilasciato
il 7 marzo 1876 cita alla specificazione N° 5 cita testualmente
che
il suo sistema è adatto alla trasmissione di suono e voce
mediante
linea telegrafica. Questa specifica diverrà il cavallo di
battaglia
per gli avvocati di Bell nella causa intentata nel 1885
contro la
GLOBE TELEPHONE, quest'ultima fondata da Meucci e altri amici.
Il 19 luglio 1887 ebbe termine
la causa a
favore dell'
Americ Bell Telephone Company emessa dal giudice William C. Wallace.
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