Nato
in una famiglia di contadini, studia a Clermont
e a Beauvais. Entra in un seminario a Parigi ove si prepara per il suo
sacerdozio. Nel 1728 diviene diacono e inizia a predicare.
Studia
da autodidatta argomenti scientifici nel ramo della fisica
elettrica.
Inizia vari esperimenti scientifici, costruisce un parafulmine. Per
primo
capisce l'importanza delle punte nella carica-scarica
elettrica.
Nel 1734 l'Abate Nollet è ammesso alla Royal
Society.
L'anno successivo è a Parigi, e a proprie spese inizia
esperimenti di fisica che
continuerà fino al 1760.
Nel 1738 il Cardinale Fleury crea una nuova cattedra di esperimenti di
fisica per Nollet. Nel 1739 entra all'Accademia
delle
Scienze
di Parigi, ne diviene membro nel 1742. Nell'aprile del 1739
è
chiamato
dal Re della Sardegna a Torino per istruire il Duca di Savoia e
fornisce
gli strumenti necessari alla nuova cattedra di
fisica
all'Università
di Torino. Dopo un breve studio a Bordeaux è chiamato a
Versailles
per istruire l'erede al trono in scienze sperimentali. Nel 1753
è
professore di scienze al Royal College di Navarre.
Nel 1761
è insegnante presso la scuola di artiglieria a
Mézieres,
successivamente diviene membro all'università di Bologna e all'accademia delle
scienze di Erfurt. | |