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sue eccezionali
doti di teorico si devono la fondazione della
teoria cinetica dei gas e quella del campo elettromagnetico, oltre a
contributi
di primo piano nella termodinamica, nella teoria dei colori,
nell'astrofisica.
Figlio di un modesto avvocato inglese, trascorre
l'infanzia in campagna
e rivela, ancora ragazzino, eccezionali doti di abilità
manuale
e di ingegnosità, unite ad una costituzione delicata e ad
un'anima
di sognatore. Rimasto orfano della madre in tenera età,
riversa
il suo affetto sul padre, al quale resterà legato per tutta
la
vita. Nel 1847 entra all'università di Edimburgo ove studia
fisica,
matematica, filosofia e chimica, diplomandosi a Cambridge nel 1854 con
il titolo di "second wrangler".
L'otto dicembre 1864 Maxwell presenta,
alla Royal Society, un rapporto
dal titolo "A Dynamical Theory of the Electromagnetic Field",
nel
quale sono contenute le sue famose equazioni.
L'opera di Maxwell si concretizza in una mirabile sintesi che fonde
il campo magnetico ed il campo elettrico in una nuova
entità, il campo
elettromagnetico.
Maxwell giunge alla certezza del campo
elettromagnetico,
ossia al fatto che un campo elettrico variabile genera un campo
magnetico,
esclusivamente sulla base della logica matematica, dato che tale
fenomeno
non era ancora stato riscontrato sperimentalmente. Unificando in una
sola teoria tutte le complesse interazioni fra correnti
elettriche e magnetismo, in cui le forze dipendono non soltanto dalle
posizioni,
ma anche dai movimenti, l'elettromagnetismo di Maxwell consente, come
la
gravitazione di Newton, un ulteriore approccio allo studio del cosmo.
Le idee di avanguardia di Maxwell si impongono all'attenzione del
mondo
scientifico solo dopo il 1873, quando viene pubblicato, ad Oxford, il
trattato
"Treatise of electricity and magnetism", concentrato
di tutta la
scienza elettrica vista secondo la teoria dell'azione attraverso un
mezzo,
con teoria matematica perfetta e corrispondente alle realtà
sperimentali,
dando non solo una spiegazione unitaria dei fenomeni ottici ed
elettromagnetici
ed introducendo il concetto di campo, ma distruggendo quello di etere e
permettendo di prevedere, per via puramente matematica, la
possibilità
dell'esistenza di onde elettromagnetiche.Per concludere, due parole
sulla sua vita, che rivelano il carattere
profondamente umano di Maxwell: nel 1856 rinuncia ad una brillante
sistemazione
a Cambridge a favore di una cattedra in una piccola città di
provincia,
Aberdeen, per potere essere più vicino al vecchio padre, e
nel
1866
sposa una donna, si dice di temperamento assai bisbetico, che egli
però
ama intensamente e che cura affettuosamente e personalmente sino alla
sua
morte. La stessa malattia della madre, un cancro allo stomaco,
è
la
causa della sua scomparsa; il grande fisico ha soltanto 48 anni e viene
sepolto nella chiesetta di Glenair, il villaggio ove ha trascorso la
sua
infanzia e dove ha vissuto il padre. |
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