Inglese
di ottima famiglia
studiò medicina e matematica a
Cambridge. Finiti gli
studi esercitò la professione a Londra e divenne
famoso
tanto da essere nominato medico della regina Elisabetta I. La
regina lo teneva in
alta considerazione
e lo beneficiò di uno speciale lascito
per i
suoi
studi. Verso la fine del cinquecento scrisse un trattato con il
titolo "De magnete,
magneticis
corporibus et de magno
magnete
tellure, physiologia nova, plurimis
argumentis
demonstrata. ". (gi1)
Venne pubblicato a
Londra nel 1600. Lo studio moderno dell'elettricità e del
magnetismo
inizia con i suoi studi
sperimentali che
perdurarono per quindici anni e sostenuti dal proprio
patrimonio
personale. Tra i suoi importanti esperimenti vi
è la costruzione
di un magnete sferico (la terella)
con un minerale ferromagnetico, la Magnetite,
e
con
questa svolse lo studio dell'orientamento
d'aghi
magnetizzati
posti attorno ad essa, giungendo alla conclusione
che
la terra è un enorme magnete. Gilbert
fornì
per la
prima volta, una lista di sostanze che
hanno
la stessa proprietà dell'ambra, quella di attrarre,
dopo lo strofinio, corpi leggeri.
In questa lista figurano le resine, il vetro, la gomma lacca, la
colofonia
ecc. Classificò,
l'elettricità
in <<vitrea e
resinosa>>. Separò i fenomeni
elettrici da quelli
magnetici, specificando che l'attrazione
magnetica a differenza di quell'elettrostatica non
è
schermata
da un foglio di carta.