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Fisico
e matematico,
nel 1733 constatò come dei frammenti di carta, dopo averli
toccati
con vetro elettrizzato , vengono attratti dall'ambra e quelli respinti
dall'ambra vengono attratti dal vetro. Egli
esprime per primo, anche se con altra terminologia, il concetto di
elettricità
positiva e negativa, che chiama "vitrea" e "resinosa",
avanzando
così la cosiddetta "teoria dualistica".
teoria che,
sarà
sostenuta anche dall'abate Nollet, uno dei
maggiori
elettrologi europei del tempo. Dagli
studi di Du Fay
nascono diverse applicazioni, fra cui nuove macchine elettrostatiche
che,
mediante dischi di vetro soffregati da cuscinetti, sono in grado di
erogare
elettricità in quantità sufficiente per produrre
scintille
con le quali vengono accese sostanze varie. |
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