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MACHERIO
– LISSONE – SOVICO
– ALBIATE: |
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rispetto le aree agricole e standard, indicate nei
piani urbanistici vigenti, dei comuni di: |
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MACHERIO
zona Torrette –
Pedresse – Santa Margherita (aree a nord
dell’asse viario costituito dalle vie S. Ambrogio, Cardinal
Ferrari e
Regina Margherita delimitate a est dalla via Bosco del Ratto) |
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LISSONE
zona Santa Margherita – Cascina Bini (aree a est
dell’asse
viario costituito dalle vie Angelo Arosio, Giusti, Pasolini,
Verga,
Lecco e Raiberti) |
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SOVICO
zona Boscone (Bosco del Ratto) (aree a ovest della linea
ipotetica che, idealmente, congiunge le cascine Greppi, Virginia e
Canzi; aree prospicienti via A. Volta e la Strada Comunale delle
Prigioni) |
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ALBIATE zona Dosso –
C.na Canzi (aree a ovest dell’asse viario
costituito dalle vie Adamello, Trieste, Aquileia, Montello e Gorizia;
aree prospicienti le vie Dosso, Pasubio e delle Valli; aree a sud della
ferrovia “Seregno-Carnate”) si richiede la creazione di un’area
complessiva di mitigazione e compensazione ambientale conformata come
ampliamento del Parco Locale d’Interesse Sovracomunale
“Brianza
Centrale” da attuarsi attraverso: interventi di
riforestazione su aree
standard o da acquisire; la ricomposizione delle caratteristiche del
paesaggio rurale delle aree coltivate, con messa a dimora di siepi e
filari lungo la rete esistente di tracciati interpoderali e vicinali da
recuperare anche in funzione ciclopedonale per garantirne una piena
fruibilità cittadina; la creazione di corridoi ecologici e
di una rete
di percorsi a servizio della mobilità lenta per una
comunicazione
diretta con le aree protette esistenti (Parco della Valle del Lambro,
Parco urbano di Lissone, ecc.); la conservazione e la valorizzazione
dei beni storici ed architettonici esistenti.
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in
particolare si chiede: |
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la formazione di fasce boscate, per la mitigazione
ambientale e
paesistica, in prossimità del tracciato della Pedemontana e
della nuova
SP n. 6 “Monza–Carate”; |
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la salvaguardia ed il
recupero paesistico dell’area circostante
l’oratorio di
Santa Margherita alle Torrette (Macherio), della strada vicinale
alberata per la frazione S. Margherita e del prospiciente contesto
agricolo; |
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’ampliamento e la
riqualificazione dell’area forestale del Boscone (Bosco del
Ratto) con mirati interventi di riforestazione e il mantenimento dei
prati stabili e degli incolti esistenti;
il consolidamento, nei comuni di Albiate e Carate Brianza, del
corridoio ecologico secondario (art. 58 PTCP della Provincia di Milano)
di rilevante importanza strategica per la connessione tra la zona del
Dosso (Seregno – Albiate) ed il Parco Regionale della Valle
del
Lambro; |
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Elaborato
cartografico delle proposte ( a cura
associazione Torrette Bini Dosso Boscone) |
| | | | | | | | | Comunicato stampa | | | | Area AT7, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune | | | | | | | | | "L'appello è infondato e deve essere, pertanto, respinto, con conseguente conferma della sentenza impugnata". | | | | | | | | | Con
sentenza dello scorso 14 giugno 2018, la Sezione Quarta del Consiglio
di Stato ha rigettato il ricorso presentato contro il Comune di Lissone
da Sofim Società Finanziaria s.p.a. e Impresa Edile Fratelli
Faletra s.r.l, che chiedevano l'annullamento di varie decisioni
amministrative relative all'Ambito di trasformazione AT7. | | | | | | | Come
già avvenuto nel 2014 quando il Tribunale amministrativo
regionale (TAR) aveva respinto tutte e 6 le eccezioni presentate
accogliendo in toto la linea del Comune, anche il Consiglio di Stato ha
confermato la validità degli atti adottati dall'Amministrazione
Comunale. | | | | | "Si conclude così il lungo iter giudiziale relativo ad una importante
decisione urbanistica assunta nel corso della precedente legislatura -
commenta il Sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi - il Consiglio di
Stato ha confermato la legittimità degli atti e preservato l'autonomia
pianificatoria dei Comuni. Su un territorio come quello di Lissone,
urbanizzato per oltre l'80%, era impossibile immaginare di consumare un
altro polmone verde, uno dei pochi ancor oggi presenti in città". | | | | | Il
giudizio riguardava un'importante realizzazione urbanistica contenuta
nel Piano di governo del territorio approvato prima del 2012 e che
prevedeva la realizzazione tra Lissone e Santa Margherita di 12 edifici
di altezza variabile da 5 a 10 pianiper una volumetria complessiva di
72.520 mc e per un totale di circa 300 nuovi appartamenti. Proprio su
quell'area, inoltre, verte una parte del progetto inerente alla futura
Pedemontana. | | | | | Il
progetto, inserito nel Piano regolatore del 2012, era stato respinto
nel 2013 dall'Amministrazione Monguzzi a seguito della variante al Pgt
da essa introdotta. Una
decisione assunta anche grazie al nuovo Piano territoriale di
coordinamento provinciale, che in quell'area prevede un
«corridoio ecologico». Questi spazi hanno come obiettivo lo
sviluppo e il potenziamento di corridoi ecologici incrementando la
naturalità e la connettività delle aree collegate,
rafforzando la matrice ambientale e ripristinando la naturalità
di alcune aree degradate. | | | | | | Per
questo motivo, il 18 luglio 2013 era stata adottata la Variante al
Documento di Piano del PGT che prevedeva per l'Ambito AT7 la modifica
della destinazione da residenziale ad agricola. Le
valutazioni contrarie al consumo di suolo espresse sia nella VAS del
P.G.T. che nella successiva variante adottata, oltre all'accoglimento
per le medesime valutazioni di due osservazioni presentate a seguito di
adozione del Piano Attuativo dell'ambito AT7, hanno portato alla
conclusione dell'iter del Piano con la non approvazione dello stesso. | | | | | Dopo il Tar, anche il Consiglio
di Stato ha riconosciuto in pieno la correttezza del percorso seguito
dall'Amministrazione Monguzzi in tutti i suoi passi.
"Una scelta coraggiosa, che
rafforza la differenza nella pianificazione territoriale fra le
Amministrazioni precedenti e le due Amministrazioni Monguzzi -
sottolinea il Sindaco - attraverso scelte urbanistiche molto differenti
rispetto a quelle precedenti al 2012, la precedente e l'attuale Giunta
hanno dato risposte concrete di cambiamento. Il pronunciamento del
Consiglio di Stato è la conferma dell'assoluta legittimità entro cui ha
lavorato l'Ente, operando a tutela di tutta la cittadinanza senza alcun
intento discriminatorio. È questa anche l'occasione per ringraziare
l'Ufficio legale comunale e le Associazioni che in questa occasione si
sono schierate al fianco del Comune, nella certezza che la scelta di
convertire un'area di tale grandezza da residenziale ad agricola fosse
quella migliore per Lissone".
| | | | | | A seguito del pronunciamento,
il Consiglio di Stato ha anche condannato le società appellanti al
pagamento, in favore del Comune di Lissone, delle spese per complessivi
6.000 euro.
| | | | | Ad oggi, le aree dell'ambito
AT7 risultano già incluse nel perimetro del Parco locale di interesse
strategico (PLIS) del Grugnotorto-Villoresi. Al fine di tutelare e
valorizzare le aree verdi mediante una gestione sovracomunale, la Giunta
Monguzzi già ad inizio 2017 è entrata nel Parco con 160 ettari di
terreno indicati come agricoli, fra i quali rientrano anche quelli
situati fra Lissone e Santa Margherita. | | | | | Lissone, 30 gennaio 2019 | | | | | | | | | |
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