|
|
|
Cislago
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Per costruire il campo sportivo (sembra) si sono presi i fondi dal PL 07 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Pedemontana e compensazioni, il sindaco precisa
|
|
Gian Luigi Cartabia ricostruisce i diversi passaggi compiuti e da portare avanti |
|
|
|
|
|
Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindaco di Cislago, Gian Luigi
Cartabia, sullo stato d’avanzamento della convenzione con Pedemontana |
|
|
|
Ho letto il vostro articolo riguardante “Interventi di compensazione Pedemontana sottoscrive l’intesa con 8 comuni del Varesotto“ e al riguardo vorrei fare delle brevi osservazioni e precisazioni.
Il Comune di Cislago dal mese di ottobre del 2016 ha sottoscritto con
A.P.L. l’accordo di ricognizione e riprogrammazione delle fasi inerenti
la progettazione e la realizzazione degli interventi relativi al nuovo
centro sportivo ed al progetto locale n°7 , approvato in Consiglio
Comunale con delibera n° 44 del 26/10/2016 con il quale venivano
definite sia le fasi di intervento che i relativi importi ,in
particolare per quanto riguarda la fase n° 1 per realizzazione del nuovo
centro sportivo si è in attesa che APL completi la consegna della
documentazione progettuale per la relativa approvazione da parte del
Comune di Cislago successivamente APL provvederà alla consegna dei
lavori alle ditte Edilpiemme s.r.l ( mandataria ) e Crocco Emanuele
s.r.l. ( mandante ), già assegnatarie dal 2013 ,solo poi si potrà
procedere alla progettazione delle opere da realizzare per la fase n° 2
del nuovo centro sportivo.
|
|
|
|
Segnalo che per quanto riguarda questo punto APL è inadempiente stando a
quanto previsto dall’articolo n° 7, APL ha però segnalato che queste
inadempienze sono scaturite dall’adeguare il progetto esecutivo
dell’isolamento termico alla nuova normativa regionale in materia
stabilite riguardante i fabbricati del nuovo centro sportivo
problematiche progettuali che a breve dovrebbero essere risolti . |
|
|
|
Per quanto riguarda la realizzazione delle opere
relative al Progetto Locale n° 7 che riguardano la realizzazione di
un’area verde attrezzata a nord del paese e il ripristino del campo di
allenamento del vecchio campo sportivo di via Papa Giovanni XXIII per un
importo di 1.554.828,00 euro , come previsto dal punto n°4.2
dell’accordo, dopo diversi incontri avuti con APL per definire le
problematiche riscontrate in fase di progettazione preliminare, a breve
si procederà alla sottoscrizione degli accordi puntuali definitivi .
Pertanto sarebbe il caso di meglio chiarire l’articolo che avete pubblicato
Il Sindaco: Gian Luigi Cartabia
Comune di Cislago
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
da La Prealpina 17 gennaio 2015
|
|
|
|
Pedemontana: "Punti oscuri"
|
|
|
|
Legambiente
preoccupata per l'inaugurazione: sull'opera un silenzio inquietante. Il
sindaco di Cislago: il tunnel di sicurezza resta chiuso
|
|
|
|
Gazzada
Schianno - Tante, troppe le domande senza risposta a distanza di una
settimana dall' inaugurazione del primo tratto della nuova autostrada
Pedemontana. Il primo nodo è legato al collaudo che deve essere
eseguito da Cal, concessione autostrade lombarde e che deve dare il via
libera. È previsto per lunedì 19 gennaio, solo cinque
giorni prima che il governatore della Lombardia Roberto Maroni la
inauguri.
A lanciare un grido d'allarme è Dario Balotta,
esponente di Legambiente Lombardia: «Vorrei che ci spiegassero
nel caso qualcosa andasse storto nel collaudo cosa accadrà.
Oppure saremo costretti a dire che va tutto bene e poi magari capita
che, come in Sicilia, a una settimana dall'inaugurazione, ceda l'
asfalto. Perché arriviamo sempre all'ultimo momento a effettuare
controlli e autorizzazioni così importanti e decise dalla
politica». Autostrada Pedemontana Lombarda e soprattutto
PedeLombarda, la società che ha realizzato la tratta varesina
dell'opera, pare che attendano da quasi un anno il collaudo ufficiale:
sono stati effettuati tutti gli altri passaggi dell'iter ma appunto
manca l'ultimo via libera.
|
|
|
L'esponente del Cigno verde spiega: «Ci sono molti punti oscuri e
nessuno ha voluto dare spiegazioni: hanno interrotto i rapporti con la
stampa e le comunicazioni con tutti, è calato un silenzio mortifero.
Perché? Noi non siamo mai stati accettati come interlocutori - continua
- Quindi vorrei che tutti noi fossimo aggiornati in merito ai rapporti
fra autostrada e polizia stradale: sono stati siglati gli accordi per
le automobili e gli uomini che devono essere presenti sul tratto?
Sarebbe interessante sapere se siano pronte anche le strutture
logistiche per l'assistenza dei veicoli in panne, le manutenzioni e
eventualmente per eventi atmosferici come la neve. Sono contratti
costosi e rilevanti ma che devono esserci».
Balotta tuona su
questi temi ancora fumosi: «Sono aspetti importanti che fino a qualche
giorno fa erano ancora oscuri, non vorremmo che arrivati
all'inaugurazione si affrettasse il tutto a scapito della sicurezza.
Sarebbe inacettabile».
|
|
|
|
Ma la questione finanziaria di Pedemontana e soprattutto del pedaggio
che non si pagherà per il 2015 sono un tema da risolvere: «Vorremmo
sapere da dove il governatore Roberto Maroni prenderà i soldi: forse
dai tagli alle ferrovie e ai treni dei pendolari? Ancora una volta
manca una vera strategia per la mobilità. Leggiamo questa inaugurazione
come un segno di paura che Pedemontana diventi come la Brebemi: cara e
deserta».
Conclude poi Balotta: «Temo che i signori di Pedemontana
in conclusione dovranno anche spiegare per quale motivo hanno fatto
diventare lo svincolo di Lomazzo parte della tratta A, quando sanno
tutti che sia della tratta B e che debba stare sotto prescrizioni del
ministero che ancora non sono state rispettate: quando sabato 24
gennaio sarà inaugurato il primo tratto di Pemontana c'è il rischio che
una parte non sia a norma. Ma si farà finta di niente». Sulla stessa linea il sindaco di Cislago. «Ho
saputo che Pedemontana apre dalla stampa: nessuno ufficialmente ce lo
ha comunicato. Di conseguenza non vedo perchè dovrei cambiare la mia
decisione di non concedere l'apertura del tunnel di sicurezza della
Pedemontana che dà su via Battisti». Il sindaco di Cislago,
Luciano Biscella, è pronto alla resa dei conti con la Regione e
Autostrada Pedemoantana: non ha ancora avuto alcuna delle compensazioni
promessegli quando l'opera gli è stata imposta sul territorio di
Cislago.
|
|
|
|
di Veronica Deriu [ 17 gennaio 2015 ]
|
|
|
|
OPERE
di COMPENSAZIONEAMBIENTALE
PROPOSTE DALLA RETE
|
|
|
CISLAGO – MOZZATE SUD (Cerrine):
|
La presenza di due svincoli (Cislago
e Mozzate)
comporterà un maggiore consumo di suolo in una delle
più
vaste aree boschive del basso comasco e basso varesotto, già
profondamente svilita dalla presenza di tre discariche (3 su Mozzate,
una su Gorla Maggiore a confine con Mozzate), numerosi impianti di
cavazione e dalla costruzione di nuovi centri industriali.
L’area
in oggetto, conosciuta storicamente come Cerrine o Rugareto,
è
la zona di spagliamento naturale di Bozzente, Gradaluso e Fontanile di
Tradate.
Si richiede l’estensione del
PLIS del Rugareto a tutti i territori non edificati a sudovest di
Mozzate. Si richiedono opere
di riforestazione di tutto il corso del Bozzente a sud di Mozzate.
Si richiede la cancellazione dello
svincolo di Mozzate e della sua appendice “Varesina bis” che fra l’altro
coincidono in parte con la discarica di Mozzate 2 e con il corso del Gradaluso. Si richiede di
proseguire l’interramento totale del tratto così
da
preservare il territorio delle Cerrine/Rugareto nella sua
funzione di
corridoio ecologico fra la Valle Olona e il Parco Pineta.
|
La
presenza di due svincoli
(Cislago e Mozzate) comporterà un maggiore consumo di suolo
in
una delle più vaste aree boschive del basso comasco e basso
varesotto, già profondamente svilita dalla presenza di tre
discariche (3 su Mozzate, una su Gorla Maggiore a confine con Mozzate),
numerosi impianti di cavazione e dalla costruzione di nuovi centri
industriali. L’area in oggetto,
conosciuta storicamente come Cerrine o Rugareto, è la zona
di
spagliamento naturale di Bozzente, Gradaluso e Fontanile di Tradate.
Si
richiede l’estensione del PLIS del Rugareto a tutti i
territori non edificati a sudovest di Mozzate.
Si richiedono opere di riforestazione di tutto il corso del Bozzente a
sud di Mozzate.
Si richiede la cancellazione dello svincolo di Mozzate e della sua
appendice “Varesina bis” che fra l’altro
coincidono
in parte con la discarica di Mozzate 2 e con il corso del Gradaluso.
Si richiede di proseguire
l’interramento totale del tratto così da
preservare il
territorio
delle Cerrine/Rugareto nella sua funzione di corridoio ecologico fra la
Valle Olona e il Parco Pineta.
|
|
|
|
CISLAGO HOME |
|