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 PRESCRIZIONI E RACCOMANDAZIONI CIPE    
 
ESTRATTO PRESCRIZIONI
 
29)   Si dovrà verificare che l'inserimento ambientale del viadotto dì attraversamento dei fiume Adda sia eseguito in modo tale che il profilo dei viadotto sia mascherato dal profilo delle alberature esistenti al fine di assicurare la completa realizzazione dell'intervento di mitigazione a bosco previsto nel progetto definitivo.
  
RACCOMANDAZIONI
 
59) Tratta D - Ai fini di risolvere l'interferenza con la strada esistente di accesso alle cave ed al depuratore alla progressiva Km. 11+400, in comune di Bottanuco, prevedere un tracciato alternativo che aggiri il rilevato e consenta, oltre al mantenimento della viabilità locale, anche una ricollocazione del cantiere D.02.1.
 
  60) Tratta D - Alla progressiva Km. 11+575 viene prevista la realizzazione di un manufatto che verrà ad essere utilizzato come edificio di controllo. La nuova recinzione che verrà realizzata si troverà a confine con l'attuale sede stradale di Via Dante, in comune di Bottanuco. Prevedere l'arretramento della recinzione stessa a ml 5,00 dal confine al fine di consentire un futuro allargamento dell'attuale strada comunale.
   
61) Tratta D - Prevedere, tra la progressiva Km. 11 +400 e la progressiva Km. 11 +575, lo spostamento della strada di accesso al cantiere sulla strada esistente di accesso alla cava (Km.11+500), evitando l'attraversamento del centro storico del comune di Bottanuco.
 
62)Tratta D - Prevedere, alla progressiva Km. 12+434 dell'asse principale, lo spostamento dell'innesto alla viabilità locale del comune di Bottanuco, sulla strada già prevista nel PGT.
   
229) Viadotto Adda - Riportare nella relazione di calcolo la descrizione delle singole condizioni di carico, la descrizione delle combinazioni di carico e considerare il cedimento differenziale fra fondazioni contigue.
 
230)Viadotto Adda - Viste le caratteristiche geometriche dell'opera (che non rientrano nelle limitazioni per l'applicazione del metodo semplificato) dovrà essere eseguita una analisi dinamica completa della struttura nel rispetto della normativa.
 
231)Viadotto Adda - Vista la particolarità dell'opera, e opportuno già in fase di predimensionamento, tenere in conto anche delle condizioni di carico relative alle termiche differenziali sia tra intradosso ed estradosso impalcato sia rispetto gli assi principali di simmetria dell'arco.
 
232)Viadotto Adda - La tipologia di impalcato metallico a piastra ortotropa non è comunemente utilizzata in ambito ferroviario per rilevanti motivi di sensibilità della stessa verso i fenomeni di fatica, dovranno quindi essere effettuate le principali verifiche a fatica.
 
233)Viadotto Adda - In merito al dimensionamento dei pali di fondazione, come parametro di progetto deve essere tenuto in conto il cedimento delle stesse e quindi il cedimento differenziale di fondazioni contigue agli SLE. In merito alle fondazioni dell'arco, inoltre, il dimensionamento dovrà essere effettuato anche tenendo conto della rigidezza minima (traslazionale e rotazionale) da assicurare al piede dell'arco.
   
234)Viadotto Adda - Relativamente agli apparecchi di appoggio si fa presente che dovranno rispettare le specifiche richieste dalla istruzione RFI 44e, sia in termini di prestazioni (rotazioni in tutte le direzioni di 3 gradi) che di tipologie ammesse per strutture del tipo in oggetto (occorre utilizzare apparecchi a calotta sferica acciaio teflon). In merito all'utilizzo di apparecchi di appoggio bidirezionali vista la foro complessità costruttiva si chiede di valutare la possibilità di allontanare gli appoggi, aumentando l'interasse in modo da evitare il ricorso ad appoggi bilateri.
 
235)Viadotto Adda. Per il posizionamento dei carichi mobili considerare un interasse binari paria 4,00 m.
 
236)Viadotto Adda - Per il calcolo dei cedimenti del rilevato assumere il modulo minimo prescritto per il corpo dei rilevati ferroviari, pari a 40 MPa.
 
237)Viadotto Adda - Relativamente alla porzione di rilevato ferroviario, le specifiche per la qualifica dei materiali di costruzione e le modalità di stesa e di controllo in fase realizzativa devono essere in linea con quanto prescritto dal Capitolato OO.CC. Gruppo FS.
 
269) Parco Adda Nord - Tra gli interventi di miglioramento della vegetazione esistente previsti non eliminare le piante del piano dominato, a meno che non si tratti di specie alloctone infestanti.

 
270) Parco Adda Nord - Prevedere l'eliminazione di specie alloctone infestanti (ailanto, fitolacca, buddleja).
 
271) Parco Adda Nord - L'apertura prevista di radure per la rinnovazione della vegetazione forestale potrebbe contestualmente favorire il rinvigorimento e la diffusione di specie alloctone naturalizzate (robinia) o infestanti (ailanto, fitolacca, buddleja), prevedere quindi la contestuale messa a dimora di piante autoctone arbustive ed arboree.
 
275)  Parco Adda Nord - La piantumazione di specie arboree e arbustive per la realizzazione delle Formazioni a bosco, sia realizzata lungo tracciati sinuosi, che conferiscano al bosco un aspetto di maggior naturalità piuttosto che di impianto artificiale regolare.
 
 
 
 
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