OSSERVATORIO ECOLOGICO BRIANZA

   
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 PROTOCOLLO  D’INTESA ARTICOLO 32 DELLE NORME DEL PTCP
TRA  Provincia di Monza e della Brianza e Comune di Desio
   
 
   
 
 
   
     
TENTATIVO DI DECODIFICA  PER LE OPERE  AMBIENTALI PREVISTE DALL'INTESA
 
ISTITUZIONALE TRA IL COMUNE DI DESIO E LA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA
Decreto del Presidente  25 gennaio 2018
   
Punto 1
 
vedi art. 4 punto b2 ultimo comma
 
...gli interventi di forestazione dovranno essere avviati entro 12 mesi dalla sottoscrizione della convenzione urbanistica relativa all’ambito di trasformazione di cui al precedente punto a.1....
 
   
Da questo cartello la data di inizio lavori per le opere ambientali dovrebbe essere il
17 luglio 2022............dovrebbe essere
    
Punto 2   
     
realizzare interventi di forestazione    18.000 metri quadri
   
art. 4 punto b 2
 
 
     
           
  Non riusciamo a vedere sulle mappe questi 18000 mq.
e per ora neanche nei terreni indicati le piantumazioni
     
       
     
Punto 3    
 

Pista ciclopedonale   800 mt

 
 
 
 
Una pista ciclabile che finisce nel  nulla  , tanto per cementificare i terreni agricoli
si osservi la figura  e si noti che la ciclabile passa sopra un futuro svincolo dell'autostrada.
   
 
 
 
 
 
         
    
   
gennaio 2018
   
estratto art. 4 intesa
 
   
b. Spazio libero non impermeabilizzato, compensazioni e mitigazioni territoriali - Tavola 3

Le previsioni di trasformazione definite per il sub-ambito 1 d’intesa, sono inserite in un contesto territoriale ove la prevalenza del progetto infrastrutturale condiziona fortemente la proposta di pianificazione oggetto del presente protocollo.
In relazione allo stato di ottimizzazione del progetto “definitivo revisionato” operante ai fini della salvaguardia urbanistica delle aree interessate dalla previsione della nuova viabilità pedemontana (compresa tra gli obiettivi infrastrutturali prioritari di interesse regionale di cui al Piano Territoriale Regionale), si è preso atto che le aree interessate dalla realizzazione delle opere connesse sono nettamente inferiori rispetto a quelle inizialmente individuate. L’Addendum approvato nella seduta del 16 giugno 2011 dal Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma per la realizzazione del Sistema Viabilistico Pedemontano Lombardo, presenta una proposta progettuale della nuova viabilità decisamente più aderente al tracciato principale; inoltre, il raccordo con la viabilità di livello comunale, anziché prevedere lo spostamento verso sud-est dell’esistente rotatoria, avverrebbe, con i necessari adeguamenti geometrici, in prossimità del nodo in esercizio tra le vie Filippo da Desio e S. Giuseppe. La nuova “variante al progetto definitivo revisionato” incide pertanto positivamente in termini di contenimento sia del consumo suolo che della nuova impermeabilizzazione.
Coerentemente agli obiettivi dell’intesa, le aree parte del sub-ambito 1, ove sono concentrati gli interventi di trasformazione compresi nel corridoio trasversale della rete verde, “liberate” dalle previsioni infrastrutturali pedemontane sono quindi vincolate alla salvaguardia della permeabilità del suolo e destinate a:

b.1 garantire il mantenimento di superficie permeabile in una percentuale pari ad almeno il 30% dell’esistente (mq 44.550 x 30% = mq 13.365): tale superficie, prevista nella misura minima di mq 18.000, è concentrata tra la perimetrazione dell’ambito di trasformazione, la nuova viabilità connessa e le vie Filippo da Desio a ovest e San Giuseppe a nord-est, è altresì parte della rete verde di ricomposizione paesaggistica del Ptcp e per la maggior parte inclusa nel Plis Grugnotorto-Villoresi (riconoscimento del nuovo perimetro del parco avvenuto con Decreto Deliberativo Presidenziale della Provincia di Monza e della Brianza n. 105 del 08.10.2015).


b.2 realizzare interventi di forestazione nelle aree di cui al precedente punto b.1, in coerenza all’ottimizzazione progettuale dell’infrastruttura di cui all’addendum 2011; gli interventi di forestazione sono volti al rafforzamento del corridoio trasversale della rete verde di ricomposizione paesaggistica, dovranno assicurare l’utilizzo di specie vegetali autoctone e la relativa attuazione dovrà attenersi alle eventuali prescrizioni (o raccomandazioni) che Autostrada Pedemontana Lombarda e Concessioni Autostradali Lombarde renderanno in sede di attestazione di compatibilità tecnica del progetto su eventuali distanze minime da garantire, a tempi di cantierizzazione, etc… (cfr. successivo art. 5). Fatte salve le eventuali prescrizioni temporali di cui all’ACT o le comprovate necessità tecnico-amministrative ad oggi non prevedibili, gli interventi di forestazione dovranno essere avviati entro 12 mesi dalla sottoscrizione della convenzione urbanistica relativa all’ambito di trasformazione di cui al precedente punto a.1.
 
   
     
 
AREE DI FORESTAZIONE  
 
 
 
Dalla mappa delle mitigazioni (progetto definitivo )
si evidenziano forti contraddizioni con il testo dell'intesa
 
 
 
      
Nel medesimo sub-ambito 1 è inoltre prevista:

b.3 la realizzazione di una fascia di mitigazione della profondità minima di 10 m lungo il margine est dell’ambito di trasformazione e all’interno di questo, per una superficie minima di c.ca 2.460 mq, la cui piantumazione dovrà essere contestuale all’intervento di trasformazione a carattere produttivo;


b.4 il mantenimento, all’interno dell’ambito di trasformazione, di almeno 2.240 mq quali ulteriori superfici permeabili.   
 
Gli interventi di cui ai precedenti punti b.1, b.2, b.3, b.4 concorrono allo sviluppo di un’infrastrutturazione a verde all’interno del Corridoio trasversale della rete verde di ricomposizione paesaggistica. Nel complesso, le superfici comprese nel corridoio trasversale della rete verde vincolate al mantenimento della permeabilità del suolo, ammontano a 22.700 mq.
 
La proposta di pianificazione prevede inoltre, in conformità alle previsioni di Pgt relative agli interventi comportanti nuovo consumo di suolo su aree libere (art. 14 delle Norme Generali di attuazione del Pgt), l’individuazione di aree destinate alla compensazione ecologica-ambientale da acquisire alla proprietà comunale. Tali aree, per una superficie complessiva di c.ca 22.430 mq, sono situate nell’ambito sud-ovest del territorio comunale e costituiscono il sub-ambito 2 dell’intesa, ove è previsto il mantenimento della destinazione agricola. Nel Pgt le aree, classificate come “spazi aperti agricoli a compensazione ecologica-ambientale (aa3)” di tipo prioritario, risultano attualmente allo stato agricolo naturale, non necessitano di opere di ripristino ambientale, risultano in continuità con altre aree di proprietà del Comune di Desio, sono già comprese tra gli ambiti destinati all’attività agricola d’interesse strategico e nella rete verde di ricomposizione paesaggistica del Ptcp e fanno parte del Plis Grugnotorto-Villoresi.
   
 
dalla TAV 3 INTESA
             
   
UN'AREA DI QUESTE GIA' DESTINATA ALLA FORESTAZIONE VEDI:  desio pianura e collina
   
   
 
c. Viabilità di interesse paesaggistico - Tavola 3
 

c.1 La fascia di rispetto del tratto di viabilità paesaggistica lungo il nuovo tracciato di Pedemontana e delle opere connesse nel sub-ambito 1, coincide con la profondità delle aree individuate al punto b.1;


c.2 lungo le strade panoramiche, ai sensi dell’art. 28.3.b delle Norme del Ptcp, è vietata la collocazione di cartelli pubblicitari.
 
 
 
   
 
 
 
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