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| | OSSERVATORIO ECOLOGICO BRIANZA | | | |
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| DESIO |
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| | | RECUPERO AMBIENTALE DELLA EX CAVA
DI VIA AGNESI DESIO | | classificata R g3 (ex 188 g mi) | | | | | | SALTI NEL TEMPO | | | | | | | |
DESIO,
Mattina di gennaio del nuovo anno 2022,
mi sono svegliato
presto,oppure no, sto percorrendo la via Agnesi, a passo spedito,
l'aria è fredda e umida, la nebbia scesa nella notte vinta dal sole
s'è trasformata in leggera foschia i campi sono imbiancati dalla
brina e, io mi sento ancora assonnato da dubitare che tutto sia un
sogno. | | | | | |  | | |
Ad
ogni modo, malgrado questo stato d'animo, supero l'ultima rotonda e
mi appresto a raggiungere la mia meta. LA STORICA CAPPELLA .
La
chiesetta è ben visibile, più avanti un sottile fumo sale
dall'inceneritore, sulla
mia destra nell'area recintata dell'ex cava un cartello promette dal
2009 lavori per riqualificazione ambientale, oggi il cancello è
aperto all'interno
scorgo gli alberi ,sarà l'inverno, ma mi sembrano tristi e soli.
Improvvisamente
un frastuono mi distrae dalla mia osservazione:
l'arrivo
di due autocompattatori affiancati e lanciati a tutta velocità per
sfidarsi occupando le due corsie, contemporaneamente l'apparire di
un'autobotte in direzione opposta io mi aspetto un inevitabile botto
ed invece
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PRIMA
UN BOATO, POI VENTO E POLVERE MI TRAVOLGONO. | | |
E
quando mi riprendo e mi guardo in torno non vedo traccia di
incidenti, dei tre automezzi ne rimane uno solo intero ma avvolto
dal ghiaccio fermo vicino all'inceneritore ( che però non riesco
vedere) | | |  |
L'ambiente
intorno a me, è cambiato, a partire dalla strada avvolta da
rubinie, alberi e boschi, anche la chiesa non è quella
ristrutturata ma la costruzione storica con le panche attorno e lei
di pietra bianca HO IL SOSPETTO di essere stato trascinato in un
vortice temporale ed un giornale caduto per caso mi conferma di
essere approdato al 1966. | |
Mi
soffermo ad ammirare i campi che conservano ancora tracce di una
nevicata, e
in lontananza vedo una foresta di pioppeto ( della quale ai tempi
d'oggi non v'è segno) | | |
l'incanto
dura poco perché improvvisamente il, motore dell'autocarro si
riaccende ed ancora prima che il mio sguardo sia rivolto al veicolo
quello scompare e con lui il pittoresco paesaggio al suo posto
riaffiora l'autocarro concorrente e con lui un nuovo scenario
simile a quello odierno del 2022 ma un provvidenziale giornale mi
suggerisce che mi trovo nell'anno 2016
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Questa
nuova visione mi affascina meno ma per fortuna ha vita breve perché
anche il secondo autocarro scompare …...
a
quel punto mi aspetto l'emergere dell'autobotte invece odo solo il
suo rumore mentre proveniente da Bovisio, stando al centro
carreggiata, un ragazzo scivola col suo monopattino al
mio sguardo stupito nel vederlo muoversi in mezzo alla strada lui mi
assicura “chi ha disegnato il percorso sostiene che è meglio
così” poi mi indica un tabellone luminoso posto sopra un impianto
sorto sull'area occupata dall'inceneritore dal datario
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SCOPRO
DI ESSERE APPRODATO AL 2066 | | |
Infatti
molto intorno a me è cambiato:
un
architetto fantasioso (lo stesso che aveva assegnato la pista per i
monopattini al centro strada) ha ricostruito la chiesetta simile ad
una pagoda con panchine ergonomiche fatto con materiale riciclato.
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Tutti
gli alberi preesistenti sono stati soppiantati da palmizi. | | |
Da
quell'impianto una volta chiamato inceneritore non sale alcun fumo,
perché un nuovo procedimento promette di ridurre ogni scarto in
minerali base tali da recuperare il 100/100. | | |  |
L'unica
area rimasta immutata è quello dell'ex cava sempre provvista del
solito cartello di lavori per riqualificazione
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“ dice
mio padre e persino mio nonno che la riqualificazione prevedeva un
parco pubblico. Ma ne io ne loro siamo mai riusciti a visitarlo”mi
spiega il ragazzino
aggiungendo
“Tuttavia nessuno si permette di sostenere che il progetto sia
abbandonato perché i lavori ci sono, per esempio il cartello viene
puntualmente rinnovato” | | |
Dopo
queste confidenze il ragazzo si volatizza e mentre io rifletto
l'ambiente si riconfigura al gennaio 2022 riappaiono i tre veicoli in
rotta di collisione ma riescono ad evitare l'impatto , mi domando se
quello che avevo assistito prima, fosse stato reale o no ma penso che
sia più facile per quegli autisti salvarsi dallo scontro varcare
tunnel temporali che per il futuro ragazzo poter varcare un giorno il
cancello del parco dell'ex cava considerati i tempi dei lavori di
riqualificazione. | | | | | R.D.B. | | |
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900.000
metri cubi |
| DISCARICA
DI RIFIUTI INERTI (EX CAVA CAPPELLA DEI BOSCHI) |
95.000 mq |
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| V ex Cava Via
Gaetana Agnesi ( fianco forno inceneritore) denominata cava di recupero |
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1954 |
| situazione del
territorio nel 1954 |
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| Tutto
terreno adibito alla sana agricoltura |
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| 1975 |
| situazione del
territorio nel 1975 |
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| 2006 |
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| 2008 |
| Da silvia regione
lombardia 16 aprile 2008 |
| Progetto: Discarica rifiuti
inerti in comune di Desio (MI). Codice:
VIA527-RL
Stato: Chiuso In Regione |
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| Funzionari
istruttori:
Perdiceni Sergio |
| DIREZIONE
GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA | |
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| Struttura
Valutazioni di impatto ambientale
Ing. Filippo Dadone |
| 2008 |
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| Approvazione
del progetto e autorizzazione alla costruzione della discarica nel
Comune di Desio, via Agnesi, nonchè autorizzazione
all'esercizio
delle relative operazioni di smaltimento (DI) di rifiuti inerti, di
stoccaggio (D15, R13) di rifiuti non pericolosi nonché di
rifiuti sovvalli non pericolosi........ |
| 2011 |
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| 2015
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| situazione del
territorio 2015 |
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| | estratto dal :
Progetto Definitivo | | RECUPERO AMBIENTALE E
TERRITORIALE DELLA EX-CAVA FARINA | | L’ex
area di cava occupa una superficie di 68.000 m2 circa e risulta
suddivisa in 2 vasche
(nord e sud) rispettivamente di 25.000 m2 circa e 43.000 m2 circa,
profonde fino a 30 m dal
piano campagna nella sola zona sud. Il
riempimento armonico di tali volumi viene realizzato attraverso la
deposizione controllata di
circa 900.000 m3 (netti) di materiale inerte. Al termine dei conferimenti è previsto
l’inerbimento di 95.000 m2 di superficie, la piantumazione di
oltre 2.500
essenze vegetali e la realizzazione di percorsi pedonabili/ciclabili. | | Il progetto interessa
esclusivamente l’area della cava e zone limitrofe per un
totale di circa
95.000 m2 di superficie, comprese alcune aree accessorie già
riportate a quota campagna. |
| | 2018 |
| situazione 2018 |
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| Importante considerazione
è che l'area dell'ex cava grazie una
convenzione stipulata con la Provincia di Milano
dieci anni or sono prevede la riqualificazione a parco da parte della
Società che gestisce la cava stessa , con un costo attorno
alle ottocentomila
euro senza oneri e spese per il comune di Desio | |  |
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