IL
CASO DELLA «DISCARICA con l’autostrada intorno»,
arriva sul tavolo del presidente della Provincia, Dario Allevi. A
presentarglielo è il suo «collega», presidente del
consiglio comunale di Cesano Maderno, Franco Busnelli, che prende
spunto proprio dalle recenti dichiarazioni di Allevi circa la
volontà da parte della Giunta provinciale, di vincolare
all’inedificabilità le aree limitrofe al tracciato
dell’autostrada Pedemontana, nell’intento di tutelare il
territorio sotto il profilo ambientale. Di qui l’idea di Busnelli
di mettere al corrente anche Allevi del caso cesanese, dove il progetto
della nuova autostrada è stato modificato, nella zona del
collegamento tra la tratta Desio-Vimercate e la Cesano-Cermenate (ex
Milano-Meda) al confine con Bovisio Masciago, per evitare la bonifica
di una cava utilizzata per anni come discarica di vernici e affini.
«Lo stato di inquinamento del sito - scrive Busnelli
nell’appello ad Allevi - è comprovato sia da indagini
geologiche che avevano rilevato un alto tasso di tetracloroetilene ed
altri inquinanti, sia da corrispondenze più che significative
attestanti lo scarico di un quantitativo annuo di componenti di vernici
di
scarto pari a 100.000 kg. Tali elementi sono anche noti
nell’ordinanza di bonifica n.40 del 2002 emessa dall’allora
sindaco Pietro Luigi Ponti». Insomma, la situazione dell’ex
Cava Girardi pare essere tutto meno che un mistero, visto che ci sono
diversi documenti che nel corso degli anni ne certificano le condizioni
e la necessità di interventi. L’ultimo progetto defintivo
di Pedemontana, quello approvato esattamente un anno fa dal Cipe
però introduce una grossa novità: il tracciato viene
modificato per non coinvolgere direttamente l’area della cava ma
al contrario per «girarle intorno». Si arriva al paradosso,
come denuncia Busnelli, che tale area «viene da una parte
interclusa tra gli svincoli e dall’altra parte esclusa da
qualsiasi intervento sia di bonifica che di compensazione». Un
paradosso del quale Busnelli ora vuole mettere a conoscenza quanti
più organi possibili, dopo che già il sindaco di Cesano
Maderno, con un documento sottoscritto da tutti i capigruppo
consigliari e dallo stesso presidente Busnelli, il 29 giugno scorso, lo
segnalarano a Regione e Pedemontana, senza peraltro ricevere risposte.
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