Biassono  Itesa         125/2022
 
     
     
 
    
Intesa comune di Biassono e Prov: MB 125/2022
 
  rilocalizzazione industriale della CLEAF da Macherio a Biassono
  
     
     
   
   CONSUMO DI SUOLO  24.500 MQ
   
   
Allegato Tav. 1  Inquadramento territoriale dell'ambito d'intesa
   
   
Allegato Tav. 2   Area di rilocalizzazione
 
 
Allegato Tav. 3   Bilancio quantitativo della superficie urbanizzabile e aree di demolizione, bonifica e rinaturalizzazione
 
 
Allegato Tav. 4   Rete Verde. Superficie a bilancio e ulteriore estensione
 
 
Allegato Tav. 5   Progetto per il Paesaggio 
 
 
 
     
 
NOTE A MARGINE 1
 
 
    
PUNTO 1  Precondizioni
   
   
   
Rileviamo che il nuovo capannone che dovrebbe insediarsi a Biassono, si trova tutto all’interno della fascia di rispetto del collegamento con la Pedemontana, la TRMI10 (o nuova SP6) nel PTCP. Inoltre, parte di quel capannone industriale si trova in Rete Verde di ricomposizione paesaggista (art. 31 delle Norme del PTCP) dove non è consentita l’impermeabilizzazione;
 
       
 
Pre-condizioni della citata Procedura - verifiche al contorno su previsioni urbanistiche vigenti per intervenire prioritariamente su:

o aree dismesse
o aree già destinate a funzioni produttive
e prevenire quindi nuovo consumo di suolo.

Abbiamo verificato l’esistenza di almeno 15 capannoni nuovi nei pressi dell’area di intervento e di non aver trovato, nella documentazione presentata, dimostrazione dell’impossibilità ad agire in tal senso.
 
 
Punto 2  non è stato considerato l’ambito minimo di pianificazione
     
     
Intesa in AIP ai sensi dell’art. 34 delle Norme del Ptcp - non è stato considerato l’ambito minimo di pianificazione, da sviluppare coinvolgendo tutti comuni ricadenti in esso (Biassono, Lissone, Vedano al Lambro e Monza).
       
 
   
Punto 3  Compensazioni
 
   
Compensazioni - il nuovo capannone è a Biassono, mentre le compensazioni vengono individuate in Macherio, su aree destinate a infrastrutture (già inedificabili, non c’è recupero)
 
 
Punto 4 Varco faunistico
 
 
     
Come dimostra la figura la connessione (faunistica) del parco urbano di Lissone  con il Parco Valle Lambro viene interrotta definitivamente
   
     
Mentre per la commissione "segreta" del paesaggio della provincia il varco faunistico e'
piu che sufficiente  questo sotto indicato
       
 
            
    
   
 
area a verde che verrà cementificata
 
          
Punto 5 Pista ciclabile
           
          
Codice della strada (D.lgs. 295/92) e regolamento - lungo nuova strada TR-MI10 non è prevista la pista ciclabile.
         
         
Punto 6 la vicinale storica Maldura     
        
   
Con grande dispregio della propria storia che le amministrazioni cancellano
i propri documenti cioè le antiche vicinali
   
 
   
      
  
 
  
   
Questa vicinale già segnalata 10 anni fa all'amministrazione di Lissone,
data l'importanza storica della stessa, che in passato remoto
collegava le cascine rurali tra loro nella Pieve di Desio con Monza.

Percorso XIX sec.

Macherio Centro

C.na Verra

C.na Maldura (da cui prende il nome la vicinale)

C.na Baldisara

C.na Baldirona

Santuario Madonna della Misericordia

C.na Panzera

C.na Bonella

C.na Vignola

Villa REALE
     
   
la vicinale  Maldura gia' bloccata da tempo (non si sa con quale autorità) da un cancello
   
     
   
 Note a margine 2      
 
 
estratto art. 4 comma a
 
a. Area di rilocalizzazione in Comune di Biassono – Allegato 2
 
L’area d’intervento direttamente interessata dalla proposta di rilocalizzazione dell’attività industriale della società Cleaf in Comune di Biassono (di superficie complessiva pari a 39.850 mq circa è costituita da:
 
   
 
a.1 area funzionale alla realizzazione della nuova sede produttiva, pari a 24.500 mq circa. La superficie è interamente individuata all’esterno del corridoio di salvaguardia della previsione del tracciato TRMI10;
 
     
 
a.2 area da mantenere libera da edificazione, drenante e permeabile, di superficie pari a 15.350 mq circa, di cui:

• 6.450 mq circa, fascia lungo il lato ovest della previsione del tracciato TRMI10; tale fascia garantisce il mantenimento della continuità ecologica tra le aree agricole in Comune di Macherio situate al confine nord di Biassono e il Plis GruBria in Comune di Lissone);

• 6.400 mq circa, corrispondente alla previsione del tracciato TRMI10, viabilità di interesse sovracomunale

• 2.500 mq circa, area a est della previsione del tracciato TRMI10;
   
     
 
a.3 la superficie di cui al precedente punto a.1 costituisce interamente superficie urbanizzabile individuata in intesa e ricade:

• 4.300 in RV (Rete verde di ricomposizione paesaggistica)
• 11.500 in AIP (Ambiti di interesse provinciale)
• 8.700 in ambiti non interessati da tutele paesaggio
 
 
 
a.4 l’intervento di cui al precedente punto a.1 comporta una riduzione della RV pari a 4.300 mq circa;
 
 
   
estratto art. 4 comma b
   
b. Bilancio quantitativo della superficie urbanizzabile - Allegato 3
 
 
 
b.1 Il bilancio quantitativo della superficie urbanizzabile – ai sensi dell’art.5bis, comma 6 delle Norme del Ptcp – è commisurato alla superficie urbanizzabile (e non rientrante tra le previsioni fatte salve ai sensi dell’art.31.3 delle Norme del Ptcp) ricadente in Rv di cui al precedente punto a.4 (4.300 mq circa).
 
   
 
b.2 Ai fini del bilancio quantitativo della superficie urbanizzabile di cui al precedente punto b.1, è interamente ricondotta allo stato naturale una superficie pari a 8.700 mq circa, corrispondente a quota parte dell’attuale sede produttiva della Società Cleaf in Comune di Macherio non interessata dal tracciato principale di Pedemontana. Complessivamente è garantito un saldo finale della superficie urbanizzabile pari a -4.400 mq circa.
 
   
 
b.3 La superficie urbanizzabile ricadente in AIP di cui al precedente punto a.3 (pari a 11.500 mq circa) dovrà essere computata tra la superficie urbanizzabile in sede di azione di coordinamento Provincia-Comuni (attualmente in corso) ai fini del calcolo del mantenimento della superficie libera in AIP in misura prevalente (art.34.3 delle Norme del Ptcp).
   
 
   
 
estratto art. 4 comma d
 
d. Progetto per il paesaggio e misure di compensazione – Allegato 5
 
In aggiunta a quanto previsto ai precedenti punti a.2, b.2 e c.2 sono inoltre previsti:
     
   
   
d.1 l’inserimento in RV di ulteriori 29.800 mq circa, corrispondenti alle aree di cui al precedente punto a.2 in Comune di Biassono non già in RV (13.700 mq circa), alla quota parte dall’attuale insediamento Cleaf in Macherio interessata dal progetto di realizzazione del tracciato principale dell’Autostrada Pedemontana non già in RV (16.100 mq circa). Il saldo complessivo finale della RV è pari a 34.200 mq circa;
 
 
     
d.2 interventi di demolizione, bonifica e rinaturalizzazione della quota parte dall’attuale insediamento Cleaf in Macherio interessata dal progetto di realizzazione del tracciato principale dell’Autostrada Pedemontana (16.100 mq circa);
   
       Fanno il lavoro di Pedemontana a loro spese ?   
   
    
     
       
d.3 la qualificazione delle aree di cui al precedente punto b.2 a verde pubblico -da cedere al Comune di Macherio una volta ripristinata la naturalità del terreno- per 6.700 mq circa e a verde privato inedificabile per i restanti 2.000 mq circa. Le aree a verde pubblico garantiscono la continuità ecologica e di fruibilità con le aree già previste dal Pgt del Comune di Macherio per la realizzazione del Green Urban Park;
     
     
     
d.4 l’attuazione del progetto paesaggistico-vegetazionale, sul quale si è espressa favorevolmente la Commissione per il Paesaggio della Provincia di Monza e della Brianza in data 11 aprile 2022, tenuto conto delle indicazioni date, richiamate in premessa;
   
   
 
d.5 il mantenimento, internamente all’area di cui al precedente punto a.1, di una fascia di almeno 10 metri, a mitigazione arborata della nuova sede produttiva verso l’area agricola posta al confine nord, in Comune di Macherio;
 
   
 
d.6 il mantenimento della previsione di servizi a verde (Green urban park) di cui al Pgt del Comune di Macherio nell’area interessata dal tracciato principale di Autostrada Pedemontana.

Gli interventi di cui ai precedenti punti d.4 e d.5 devono essere realizzati contestualmente all’attuazione degli interventi di cui ai precedenti punti a.1 e b.2.
L’attivazione delle procedure connesse alla demolizione, bonifica e rinaturalizzazione di cui ai precedenti punti b.2 e d.2 deve essere effettuata entro e non oltre 6 mesi dal rilascio del titolo edilizio inerente alla costruzione del nuovo insediamento in Biassono e conclusa entro i successivi 24 mesi.